Macerata, l’ex monastero Corpus Domini diventerà uno studentato: 14 milioni per 91 posti letto (27 doppie e 37 singole)

Macerata, l’ex monastero Corpus Domini diventerà uno studentato: 14 milioni per 91 posti letto (27 doppie e 37 singole)
Macerata, l’ex monastero Corpus Domini diventerà uno studentato: 14 milioni per 91 posti letto (27 doppie e 37 singole)
di Monia Orazi
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Giovedì 21 Dicembre 2023, 03:30 - Ultimo aggiornamento: 11:22

MACERATA L’ex monastero Corpus Domini di Macerata sarà acquistato e ristrutturato per diventare uno studentato universitario. È quanto stabilisce l’ordinanza speciale in deroga approvata ieri durante la cabina di coordinamento sisma, presieduta dal commissario Guido Castelli. L’investimento programmato è di 14 milioni di euro e a gestire l’intervento sarà l’ente regionale diritto allo studio (Erdis).

I dettagli

L’edificio del 1600 secolo è uno dei simboli della città, si trova nel centro storico di Macerata e ha subito nel corso dei secoli diverse trasformazioni.

I danni subiti dalla struttura a causa del sisma 2016 hanno reso necessari interventi approfonditi. Si procederà, dunque, con un restauro conservativo mirato, che non solo ne preserverà il valore storico e architettonico, ma renderà anche sicuro e funzionale l’edificio rispetto agli standard moderni, migliorandone la resistenza sismica e l'efficienza energetica. L’ordinanza, inoltre, consente di semplificare le procedure, accelerando così i tempi di approvazione e realizzazione del progetto. Attraverso la conferenza dei servizi speciale e procedure amministrative accelerate, il progetto avanzerà con tempistiche più rapide rispetto a quelle che normalmente caratterizzano i grandi interventi. Con 91 posti letto, suddivisi in 27 camere doppie e 37 singole, l’ex monastero si trasformerà in una residenza studentesca moderna e accogliente. Oltre agli spazi abitativi, il progetto prevede aree dedicate allo studio e al tempo libero, tra cui una biblioteca, una sala studio, una sala polifunzionale situata nella ex chiesa, spazi per la preparazione e consumazione dei pasti, depositi, lavanderia, archivio e un magazzino. Il commissario Guido Castelli ha dichiarato: «Si tratta di una notizia importante per la comunità studentesca e la città. Grazie alla sinergia tra enti e istituzioni, e a un notevole sforzo finanziario, questo storico edificio diventerà uno studentato, arricchendo così l’offerta di servizi universitari a testimonianza dell’attenzione che dedichiamo alla valorizzazione del patrimonio culturale dei nostri territori. La nostra missione prevede di ricostruire ma anche di riparare il tessuto economico e sociale e questo intervento va proprio in questa direzione. Dobbiamo rendere i nostri borghi e centri storici più attrattivi e accoglienti anche per incentivare l’arrivo e la permanenza dei tanti giovani che scelgono la nostra terra per formarsi e vivere. Desidero ringraziare il Miur, l’Erdis e il presidente della Regione Francesco Acquaroli».

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