Macerata, aveva i documenti falsi
arrestato al casello camionista ucraino

Macerata, aveva i documenti falsi arrestato al casello camionista ucraino
2 Minuti di Lettura
Lunedì 7 Ottobre 2019, 07:47
MACERATA -  Bloccato al casello autostradale dalla polizia, arrestato un quarantunenne: aveva la patente e la carta d’identità false e alcuni particolari di quei documenti avevano fatto sorgere fin da subito dubbi circa la loro autenticità. Seimila euro di sanzioni e fermo amministrativo del mezzo, un tir, che l’uomo sta guidando. Nell’ambito dei controlli disposti dal Questore di Macerata, il dottor Antonio Pignataro e coordinati dal dirigente della sezione polizia stradale, il commissario capo Tommaso Vecchio, nel pomeriggio dell’altro ieri una pattuglia del distaccamento Polizia Stradale di Civitanova Marche era impegnata in un servizio di vigilanza stradale e di controllo del territorio. Intorno alle 15, gli agenti si trovavano nei pressi del casello dell’A14 e hanno intimato l’alt ad un autocarro, che proprio in quel momento stava uscendo dall’autostrada. È stato fermato e sottoposto ad una serie di controlli.  

Il conducente del mezzo, un uomo di 41 anni che diceva di essere cittadino lituano, dipendente di una ditta dell’ascolano, ha esibito agli agenti della Polstrada patente di guida e carta di identità, rilasciate per l’appunto dalla Lituania, entrambe in corso di validità. Tali documenti erano stati utilizzati anche per formalizzare l’assunzione da parte della ditta proprietaria del mezzo, tanto che il soggetto ha mostrato alla polizia anche una busta paga, intestata allo stesso nominativo riportato nei documenti. Gli agenti, però, hanno notato fin da subito alcuni particolari dei documenti che destavano dubbi sulla loro autenticità. Dopo un controllo approfondito, effettuato attraverso banche dati informatiche, è stato accertato che i documenti in questione erano intestati ad altra anagrafica e pertanto erano stati falsificati, nonostante l’autista dell’autocarro continuasse a negare tale circostanza. A quel punto, non avendo altro modo per accertare la vera identità del soggetto, l’uomo è stato portato in commissariato. Lì, negli uffici di via D’Annunzio, il quarantunenne è stato sottoposto a rilievi fotodattiloscopici. Da questi controlli è emerso che il camionista era, i realtà, un cittadino ucraino, privo di qualsiasi titolo di soggiorno sul territorio nazionale. Tra l’altro, è venuto alla luce anche il fatto che nel 2010 l’uomo aveva già tentato l’ingresso in Italia, alla frontiera, nell’area di Fiumicino, con documenti polacchi falsi. Ed era stato respinto. Gli agenti di polizia, quindi, hanno arrestato il quarantunenne. È stato anche sanzionato per guida senza patente e altre infrazioni, che gli costeranno circa 6 mila euro. Il veicolo è stato sottoposto a fermo amministrativo per tre mesi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA