Piano neve, Macerata è divisa in dieci zone: verranno utilizzati tutti mezzi con il Gps

Piano neve, Macerata è divisa in dieci zone: verranno utilizzati tutti mezzi con il Gps
Piano neve, Macerata è divisa in dieci zone: verranno utilizzati tutti mezzi con il Gps
di Mauro Giustozzi
3 Minuti di Lettura
Lunedì 12 Dicembre 2022, 03:10

MACERATA - Dalle miti temperature al crollo previsto per questa settimana. Che porterà freddo, neve in montagna e chissà forse anche in collina. Ed allora ecco che il Comune di Macerata vara come ogni anno il Piano neve, un mix di operai comunali e ditte specializzate pronti a mettersi al lavoro in caso di nevicata o gelate improvvise e che vede la città suddivisa in dieci zone che sono affidate a nove imprese con esecuzione del servizio tramite affidamento diretto ad altrettante imprese locali specializzate, in modo da consentire interventi contestuali e tempestivi nel periodo novembre 2022/aprile 2023. 

 
Saranno venti gli automezzi spalaneve in servizio col gps di monitoraggio installato su tutti i mezzi.

In un’apposita determina firmata dal dirigente dei servizi tecnici, Tristano Luchetti, si indica come la spesa relativa agli affidamenti iniziali per la stagione 2022/23 è di complessivi € 18.548,64. Nella determina si indica come “acquisita la disponibilità delle 9 imprese all’esecuzione del servizio per la stagione invernale 2022-23, che si sono impegnate ad allestire e a mettere a disposizione dell’amministrazione i mezzi necessari secondo le zone di intervento indicate, per un importo fisso pari a € 500,00+ iva per ogni mezzo, rinviando a successivo atto l’impegno per le spese relative al compenso orario dei mezzi stessi nel caso in cui si renda effettivamente necessario il loro impiego”. Dunque la macchina organizzativa che sta dietro al piano neve comunale è pronta a partire anche se finora il tempo è stato piuttosto clemente.

Tra gli accorgimenti apportati già dallo scorso anno c’è la meccanizzazione per la pulizia dei marciapiedi e l’introduzione della mappatura Gps che consente di sapere in tempo reale dove si stanno muovendo gli spartineve, permettendo di coordinare meglio i lavori. A ciò va aggiunto il perfetto coordinamento delle operazioni grazie a Polizia locale e Protezione civile.

Il piano predisposto dagli uffici comunali è molto ben strutturato ma in aggiunta, dallo scorso anno, avendo ristrutturato il Coc (Centro operativo comunale) in caso di forte necessità c’è la possibilità di ausilio dei gruppi di Protezione civile per il monitoraggio e l’aiuto alla popolazione. In caso di neve, invece, la città è stata suddivisa dieci zone da monitorare su cui intervengono almeno un paio di mezzi per lo sgombero delle strade. Quindi sono 17 i mezzi di ditte private che, in accordo con il Comune, entrano in azione quando ci sono almeno cinque centimetri di neve a terra. 


La gestione


A questi si aggiungono altri tre mezzi spargisale gestiti direttamente dal Comune, tramite propri operai, che si mettono all’opera anche in caso di gelate, solitamente la mattina presto, in modo che il sale abbia fatto effetto per le 7, l’orario che viene considerato come quello di freddo più intenso. In caso di necessità, però, il servizio viene ripetuto nel corso della giornata. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA