Sgarbi inaugura la mostra su Bartolini: «Una mia idea, mi ha convinto la figlia. La mia presenza qui? Non come sottosegretario»

Sgarbi inaugura la mostra su Bartolini: «Una mia idea, mi ha convinto la figlia. La mia presenza qui? Non come sottosegretario»
Sgarbi inaugura la mostra su Bartolini: «Una mia idea, mi ha convinto la figlia. La mia presenza qui? Non come sottosegretario»
di Mauro Giustozzi
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Domenica 29 Ottobre 2023, 02:15 - Ultimo aggiornamento: 11:23

MACERATA Un artista poliedrico che viene celebrato in cinque città marchigiane e la cui figura vuol essere fatta conoscere alle nuove generazioni. Taglio del nastro per la mostra “Luigi Bartolini. Attraverso il colore” che sarà visitabile da oggi sino al 7 aprile prossimo ai musei civici di Palazzo Buonaccorsi, un approfondimento sulla produzione pittorica del maestro cuprense di cui si celebra quest’anno il 60esimo anniversario della scomparsa.

Curata da Manuel Carrera, l’esposizione di oltre sessanta dipinti si inserisce nel programma di eventi promosso dalla Regione Marche per celebrare Luigi Bartolini, che coinvolge tanti Comuni legati all’artista come Cupramontana, Urbino, Osimo, Camerino con capofila il Comune di Macerata.

Il comitato di studio presieduto da Vittorio Sgarbi e sostenuto da Luciana Bartolini, figlia dell’artista, ha dato vita a un importante momento di analisi e valorizzazione che si esplicherà attraverso un fitto calendario di iniziative in programma fino al 7 aprile.

Alla presentazione della mostra hanno partecipato il sindaco di Macerata, Sandro Parcaroli, l’assessore alla Cultura, Katiuscia Cassetta, la consigliera regionale Anna Menghi, diversi mecenati e privati che assieme ad istituzioni pubbliche hanno fornito il materiale esposto.

Presente Vittorio Sgarbi: «Oggi sono in veste di Vittorio Sgarbi e non di sottosegretario al governo - ha dichiarato l’onorevole e critico d’arte -. La mostra è nata da una mia idea: Luigi Bartolini è stato oltre che un grande incisore, oltre che uno scrittore fortunato, un grande pittore meritevole di ogni attenzione. La figlia Luciana mi ha convinto e così vista la mia forza persuasiva nelle Marche ho iniziato a prendere contatti con la Regione per creare un evento che lo rivalutasse. Siamo andati oltre, perché mi sarei accontentato anche dell’esposizione a Macerata, invece sono stati coinvolti altri Comuni che hanno avuto legami con l’artista ed ecco questa serie di iniziative che porteranno a far conoscere la figura di Luigi Bartolini, diventato celebre nel periodo del neorealismo come autore del romanzo “Ladri di biciclette”». 

Il curatore Manuel Carrera ha illustrato come l’esposizione maceratese sia suddivisa in quattro sezioni tematiche: dall’intimismo domestico alle nature morte, il paesaggio ed i brani di vita. «Il percorso espositivo restituirà a tutti noi la conoscenza di un pittore che amava osservare le nostre terre – ha detto l’assessore Katiuscia Cassetta - dalle quali si è fatto ispirare e che merita un dovuto approfondimento nella sua produzione pittorica anche per farlo conoscere alle nuove generazioni». Infine il sindaco Sandro Parcaroli ha ribadito come «si sia creata una rete di città marchigiane che in condivisione hanno voluto celebrare la figura di un artista dal talento unico». 

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