MACERATA Un anello ciclopedonale che costeggia i giardini Diaz e uno spazio verde dove sempre più persone amano trascorrere dei momenti all’aria aperta. L’unico neo? I parcheggi. Soprattutto per disabili, mamme e nonni con carrozzine e per chi ha problemi nella deambulazione. A far presente la necessità di uno spazio vicino ai giardini da raggiungere in auto per poi poter usufruire dello spazio rinnovato dalla giunta Parcaroli sono diversi cittadini.
Il racconto
A raccontare la sua esperienza è una di questi, Luciana Catullo.
«Per motivi di salute - dice Catullo - ho la necessità di fare movimento e da un anno vado ai giardini parcheggiando lungo la strada nei pressi dell’ex Casa del custode. Come me anche molti altri fruitori che altrimenti farebbero fatica a raggiungere l’area verde. In quella strada però, nonostante la sua ampiezza che permetterebbe la sosta di una decina di auto, è stato installato il divieto di sosta. Credo - la proposta della cittadina - che il Comune debba valutare l’ipotesi di istituire degli stalli per chi non ha il pass dei disabili ma fa comunque fatica a raggiungere i giardini, dal momento che anche parcheggiare nella struttura Centro storico con l’ascensore è davvero un’impresa».
La replica
Sul tema interviene l’assessore Andrea Marchiori che sottolinea come l’area «è sempre stata interdetta alle auto, dunque non è cambiato nulla. Con l’anello ciclopedonale la zona ha più appeal e una variazione, esclusivamente per i disabili, potrebbe essere valutata». Marchiori fa infatti una distinzione: «Permettere l’accesso a chiunque significherebbe cambiare la Ztl e non credo sia giusto. Potremmo invece valutare di istituire qualche stallo per i disabili. Sono disponibile ad ascoltare le proposte dei cittadini che hanno riscontrato problemi».