Ex distretto di viale Trieste, arrivano più di 2,6 milioni: ecco il piano di Marchiori

L'ex distretto di Macerata
L'ex distretto di Macerata
di Lolita Falconi
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Domenica 5 Marzo 2023, 02:45 - Ultimo aggiornamento: 13:42

MACERATA - Macerata “cattura” quasi dieci milioni di euro nell’ambito del maxi piano per le opere pubbliche presentato venerdì a Camerino dal commissario straordinario alla ricostruzione Guido Castelli e dal presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli.

Fondi destinati a edifici strategici da sistemare in chiave antisismica. Per quello che riguarda il capoluogo la novità più importante è rappresentanta dall’ex distretto militare e sede degli uffici comunali di viale Trieste che ottiene 2.650.000 di euro. «Si tratta di fondi destinati a opere di consolidamento e miglioramento sismico- spiega l’assessore comunale ai lavori pubblici Andrea Marchiori -. Al momento non abbiamo un progetto ma solo una scheda di valutazione danno e un’ipotesi di intervento. Certamente i lavori riguarderanno il consolidamento del tetto e anche interventi su varie parti struttura per il rinforzo antismico». 


Prossimo passo sarà quello della progettazione.

Dall’elenco arrivano anche 600mila euro per Palazzo Conventati, altra struttura, questa si trova in Piaggia della Torre, strategica in quanto ospita gli uffici comunali. «Sì - conferma Marchiori - qui abbiamo ottenuto 600mila euro perché i danni erano minori e anche in questo caso andremo a un miglioramento sismico». Restano in stand by in questa fase il palazzo municipale di piazza della Libertà, che attualmente non ospita uffici ma soltanto la sala consiliare, e l’auditorium San Paolo. Fa un deciso passo in avanti invece il piano di ristrutturazione e recupero del cimitero che ottiene 3 milioni di euro destinati in particolare alla riparazione dei chiostri e dell’ingresso al confine con via Pancalducci.

«Sarebbe la parte storica monumentale che andremo finalmente a recuperare. La filosofia del commissario Castelli in questa fase era quella di liberare tutte le risorse che erano finalizzate agli edifici strategici, in particolare municipi e cimiteri. Macerata ha partecipato con queste opere. Credo che entro il 2023 riusciremo a definire tutti i progetti per mandarli in gara di appalto. Non sono in grado al momento di dire se inizieranno anche i lavori nel 2023. Però sicuramente posso affermare che andremo subito alla progettazione delle opere». 


Agli oltre sei milioni per l’ex distretto, per palazzo Conventati e per il cimitero si aggiungono i tre milioni e mezzi per palazzo Buonaccorsi, ex scuola elementare di Borgo Peranzoni e stabile di via Crispi. Le risorse in questo caso sono relative ai fondi del Programma Unitario di Rigenerazione Urbana per la ricostruzione post sisma che l’Ufficio Speciale per la Ricostruzione e la Regione Marche hanno messo a disposizione dei comuni facenti parte del cratere. Palazzo Buonaccorsi ha ottenuto 800mila euro, dell’ex scuola elementare di Borgo Peranzoni di Villa Potenza ci sono 2 milioni di euro e per lo stabile di via Crispi 700mila euro.

«Stiamo lavorando sinergicamente per portare avanti interventi di ripristino e messa in sicurezza degli edifici comunali danneggiati – completamente o parzialmente – dagli eventi sismici e, tra gli interventi prioritari, abbiamo individuato quelli che interessano contenitori culturali simbolo della città e spazi in cui si sviluppa il ricco mondo associativo di Macerata», spiegano gli amministratori. «Nell’ambito del Programma Unitario di Rigenerazione Urbana per la ricostruzione post-sisma l’Amministrazione ha individuato tre interventi strategici che andranno in opera in tempi brevi – ha aggiunto l’assessore ai Lavori Pubblici Andrea Marchiori -. La scelta è stata fatta tenendo conto sia della situazione emergenziale che dell’entità del finanziamento, con la consapevolezza che verranno poi programmati tutti gli altri interventi non appena saranno messe a disposizione le ulteriori risorse».

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