Controlli anti-Covid, multati 20 giovani senza mascherina. Paninoteca chiusa per cinque giorni

Una serata con i giovani in centro a Macerata (foto di archivio)
Una serata con i giovani in centro a Macerata (foto di archivio)
di Benedetta Lombo
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Sabato 19 Settembre 2020, 02:35 - Ultimo aggiornamento: 20 Settembre, 08:59

MACERATA - Chiuso un locale del centro e 20 giovani multati. Giro di vite dei carabinieri della Compagnia di Macerata contro i trasgressori delle misure anti Covid – 19. I militari guidati dal maggiore Roberto De Paoli, che quotidianamente sono impegnati in servizi di controllo del territorio in particolare nelle sere della movida maceratese, nella notte tra giovedì e ieri hanno passato al setaccio le vie principali e i vicoli del centro storico per verificare il rispetto delle norme di prevenzione dal contagio.


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L’attività 
Durante l’operazione, 20 giovani sono stati sanzionati perché trovati fuori dai locali senza mascherine a coprire bocca e naso e senza rispettare il distanziamento sociale, imposto dal ministero della Salute con l’ordinanza del 16 agosto scorso e prorogata con il decreto del presidente del Consiglio dei ministri sino al prossimo 7 ottobre. Si tratta di giovani che, nonostante la presenza dei carabinieri, hanno continuato a stare gli uni vicini agli atri senza indossare la mascherina. Sono stati tutti sanzionati. Ora potranno pagare la multa in misura ridotta entro cinque giorni dalla contestazione per un importo pari a 280 euro. Una volta scattati i cinque giorni la sanzione aumenterà a 400 euro. Per quanto riguarda invece gli accertamenti eseguiti all’interno dei locali del centro, i controlli svolti hanno anche comportato la chiusura per cinque giorni della paninoteca “Porchetteria Centrale” in piazza della Libertà, dove i carabinieri hanno trovato due dipendenti e un avventore che non indossavano alcuna protezione. 

L’impegno
I militari lo avevano già anticipato la scorsa settimana che i controlli avrebbero interessato a breve anche i locali. Le verifiche che andranno avanti sicuramente per altre due settimane e poco più (salvo ulteriori proroghe) servono a garantire il rispetto delle misure anti Covid ed evitare una possibile trasmissione del virus. Il sacrificio e qualche attenzione in più in questo momento storico possono evitare conseguenze gravi su diversi piani (non solo sul piano della salute, ma anche economico) nel prossimo futuro. 

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