Case, parcheggi e bus. Appello degli studenti universitari di Macerata per tariffe agevolate

Case, parcheggi e bus. Appello degli studenti universitari di Macerata per tariffe agevolate
Case, parcheggi e bus. Appello degli studenti universitari di Macerata per tariffe agevolate
di Mauro Giustozzi
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Giovedì 7 Settembre 2023, 03:30 - Ultimo aggiornamento: 14:03

MACERATA - Emergenza affitti che non si trovano e rincari sui canoni che vanno dal 30% in su e che nella maggior parte dei casi non comprendono le utenze. Il rettore John McCourt incontrerà il Consiglio degli studenti il prossimo 25 settembre, tra i temi al centro del confronto anche i parcheggi e il trasporto locale (quest’ultimo è in parte già stato affrontato dal Comune). Si teme pure un restringimento degli spazi dedicati alla didattica, visti i numerosi lavori di ristrutturazione nelle sedi e aule universitarie. 


Gli studenti dell’Università di Macerata guardano con preoccupazione la ripresa dell’anno accademico proprio per via di queste criticità da risolvere. «Trovare posti letto in affitto diventa sempre più complicato - dice Jacopo Sammassimo di Officina universitaria -. La tendenza è quella di un aumento dei prezzi per quanto concerne gli affitti che parte da un 25%-30% a salire nel solo canone di affitto, escluse le utenze.

La richiesta di casa in affitto degli universitari cresce e non c’è molta disponibilità in particolare nel centro storico: l’offerta che c’è oggi non è sufficiente a soddisfare la richiesta degli universitari. Sulla questione dei collegi registro un maggiore interesse da parte del nuovo rettore che è attento alla questione: in questo caso però devono dialogare diverse componenti come Regione, Erdis e Università per fare in modo di affrontare in modo sistemico il problema». Un’altra preoccupazione è quella del via ai lavori in molti Dipartimenti per la ristrutturazione di aule e luoghi di lezione, il che comporterà inevitabili spostamenti degli universitari in altre sedi. 

«È un bene che si facciano questi lavori – prosegue l’esponente di Officina - però un’aula in ristrutturazione significa dover spalmare quegli studenti altrove e questo comporterà la necessità di affittare altri spazi esterni all’ateneo, il che può avere un impatto sulla nostra vita quotidiana, vista la necessità di spostarsi su altre sedi magari distanti tra loro per seguire le lezioni». Sul fronte dei parcheggi e del tpl gli universitari incontreranno il rettore il 25 settembre. «Ad oggi nessuno sviluppo dopo la lettera che abbiamo inviato a rettore e direttore generale – spiega il responsabile di Azione universitaria, Philipp Sandroni - sul tema del costo dei parcheggi per gli universitari, visto che gli studenti di Unimc sono in attesa di una convenzione da troppo tempo e crediamo sia doveroso dare risposte. Il problema parcheggi per le sedi universitarie in centro c’è e non si può negare: la richiesta è trovare una soluzione, che potrebbe essere un abbonamento dedicato, per abbassare questi costi per gli universitari. La stessa cosa vale anche per il tpl che pure presenta criticità negli spostamenti degli studenti legati sia al costo che alla qualità del servizio urbano». Su questo tema sono già state annunciate alcune corse dedicate agli universitari e intanto il Comune sta valutando l’ipotesi di abbonamenti a prezzi calmierati. Dal canto suo, Mattia Gezzi dell’associazione studentesca Sum, punta il dito sulla necessità che sui parcheggi si trovi un’intesa che consenta di abbassarne il costo che invece è aumentato negli ultimi anni. «Parcheggiare con queste tariffe è impossibile per gli studenti - afferma Gezzi - per cui è necessario che Comune, Apm e Università trovino l’intesa per una convenzione che possa calmierare le tariffe. Sugli affitti studenteschi i prezzi sono aumentati e la presenza di tanti cantieri in centro toglie la disponibilità di molti alloggi il che costringe lo studente a prendere casa più lontano dal centro o deve assoggettarsi all’aumento dei prezzi». Infine Luigi Franchellucci di Obiettivo studenti ribadisce come ci sia «una scarsa disponibilità degli appartamenti in centro storico e nelle zone limitrofe. Spesso, poi, gli appartamenti disponibili non garantiscano agli studenti condizioni di vita confortevoli, perché poco spaziosi o in condizioni non idonee a seguito del sisma che ha colpito la città negli scorsi anni. Sempre in materia di alloggi, è evidente, inoltre, la sproporzione tra il numero di studenti che risultano vincitori di borsa di studio e i posti letto che garantisce l’ente per il diritto allo studio. Un’altra questione che salta subito all’occhio è l’aumento delle tariffe giornaliere e annuali dei parcheggi e dei trasporti pubblici. Da anni ci battiamo per cercare di ottenere un abbonamento a misura di studente e vedere che invece di attuare un’agevolazione si sia pensato ad un aumento ci rammarica»

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