Pressing sul sindaco di Macerata: «Gli uffici comunali vanno riorganizzati»

I capigruppo e i segretari dei partiti della maggioranza scrivono a Parcaroli «Riprendere subito il percorso avviato la scorsa estate per un nuovo assetto»

Pressing sul sindaco di Macerata: «Gli uffici comunali vanno riorganizzati»
Pressing sul sindaco di Macerata: «Gli uffici comunali vanno riorganizzati»
di Luca Patrassi
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Lunedì 15 Gennaio 2024, 02:05 - Ultimo aggiornamento: 12:15

MACERATA - Il postino torna in Comune, lettera bis per il primo cittadino. Il 2024 è iniziato con la notizia della lettera inviata al primo cittadino e agli assessori comunali da parte del segretario comunale e dei dirigenti per protestare contro la proroga di un incarico a una funzionaria ed oggi c’è una seconda epistola indirizzata sempre al sindaco di Macerata Sandro Parcaroli ma con la firma dei capigruppo e dei segretari dei partiti di maggioranza. 


L’appello


«Carissimo Sandro, alla luce degli ultimi eventi - si legge nella nota - culminati con una comunicazione dei dirigenti della città di Macerata, non condivisibile né nella forma né nel contenuto, contenente tuttavia la segnalazione di un disagio per un carico di lavoro oggi enorme, connesso agli adempimenti del Pnrr e alle pressanti altre esigenze amministrative, che sta creando carichi di lavoro ulteriori a settori già sottoposti a notevoli pressioni, ci sentiamo tenuti, per il ruolo che ricopriamo e per doveroso senso di responsabilità nei confronti della città, a invitare te e tuo tramite la giunta a provvedere a una riorganizzazione della struttura funzionale del nostro Comune che riequilibri i carichi e armonizzi i settori, perché l’attività amministrativa del capoluogo possa svolgersi in un clima di maggiore distensione e con maggiore efficacia ed efficienza, per rispondere in modo adeguato alle sfide che ogni giorno il nostro ente si trova ad affrontare.

Ti chiediamo pertanto di riprendere il percorso avviato nel corso della scorsa estate e di dare al nuovo assetto adeguato riscontro consiliare, permettendo a tutti i consiglieri di esaminare il nuovo assetto che questa maggioranza di centrodestra vuole dare all’ente che con prestigio rappresenti». A firmare la lettera sono stati Aldo Alessandrini, Barbara Antolini, Alessandro Bini, Pierfrancesco Castiglioni, Marco Foglia, Antonella Fornaro, Sandro Montaguti e Stefano Settimi. Come dire, al di là della apparente preoccupazione per i carichi di lavoro, che alla maggioranza gli attuali assetti dirigenziali non piacciono molto e ricordano al sindaco di “riprendere il discorso avviato”. 


La lettera


La lettera dei capigruppo comunali e dei segretari cittadini dei vari partiti del centrodestra segue quella firmata dal segretario comunale Francesco Massi e da tutti i dirigenti del Comune (Tristano Luchetti, Simone Ciattaglia, Danilo Doria, Andrea Castellani e Carla Scarponi) con la quale si contestava apertamente l’operato della stessa amministrazione comunale. «Nel prendere atto - si legge nella lettera dei dirigenti - con sorpresa e rammarico del mancato rinnovo della convenzione con il Comune di… per il comando parziale della dottoressa….si ringrazia la collega per il grande supporto dato agli uffici comunali che ha consentito l’ottenimento e la gestione dei finanziamenti Pnrr e non solo». La lettera dell’apparato burocratico comunale al completo si conclude con «un grazie particolare per aver presieduto commissioni di gara di appalti importanti, in primis il sottopasso di via Roma, con estrema professionalità e competenza consentendo gli affidamenti nei tempi strettissimi della normativa comunitaria». Infine i saluti che i dirigenti comunali definiscono «cordiali». Ricapitolando: i dirigenti scrivono al sindaco, i capigruppo e i segretari dei partiti della maggioranza scrivono al sindaco. Il Comune, nelle sue diramazioni amministrative e politiche, scrive al sindaco, resta da capire a chi scrive il primo cittadino Sandro Parcaroli.
 

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