Atti sessuali sulla nipotina
​Il nonno non ricorda nulla

Atti sessuali sulla nipotina ​Il nonno non ricorda nulla
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Lunedì 3 Marzo 2014, 19:52 - Ultimo aggiornamento: 4 Marzo, 17:38
MACERATA - Avrebbe compiuto atti sessuali sulla nipotina di dieci anni. Il nonno, che all'epoca dei fatti aveva 85 anni, finito sotto processo con l'accusa di violenza sessuale. Lui, però, non ricorderebbe nulla di quei terribili momenti. Lo ha riferito questa mattina in aula il figlio dell'imputato (padre della piccola) ai giudici del tribunale collegiale di Macerata e al Pm Enrico Riccioni. L'uomo, che dal periodo dei fatti (era il 2010) ha interrotto ogni rapporto con il genitore, ha riferito che pochi giorni dopo la violenza sulla figlia, aveva affrontato il padre. Lo aveva trovato confuso, in quel periodo prendeva dei medicinali e aveva dei vuoti di memoria, non ricordava nulla di quello che era accaduto. A ricordare bene quel drammatico giorno, invece, era il padre della bambina. Lui e la moglie erano separati e la loro figlia viveva all'estero con la madre. Nell'estate del 2010 era in vacanza a Civitanova da lui. Un pomeriggio (era il 28 agosto), mentre era sola in casa col nonno, l'anziano le avrebbe chiesto di fare un gioco. Aveva iniziato ad essere insistente e a un certo punto l'avrebbe spinta sul divano e toccata nelle parti intime. Un incubo finito solo quando la piccola era riuscita a scappare e a chiedere aiuto a un'amichetta che abitava al piano sottostante. Insieme avevano chiamato la zia della bambina e poi il padre che era a lavoro.

Oggi in aula è stata sentita anche la zia della piccola (la moglie del fratello del padre) che ha confermato quanto accaduto e la psicologa Francesca Accorsi, consulente tecnico d'ufficio nominato dalla Procura. L'imputato è difeso dall'avvocato Lucilla Sablone. Sia il padre della piccola sia la madre sono parte civile con l'avvocato Francesca Forani.
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