CIVITANOVA - «Ci stiamo preparando alla mobilitazione facendo partecipare più residenti possibili». Si chiude così la nuova nota del comitato della zona di via Piave, Vela, Baracca, Hermada, Vallone, Mazzini e corso Vittorio Emanuele. Il comitato è nato più di due anni fa contro l’istituzione della zona arancione (un’area riservata ai residenti di via Asiago, Col di Lana e il tratto senza uscita di via Vela).
Gli incontri
Ma finora il gruppo ha ottenuto un solo incontro con l’amministrazione comunale e non è stato coinvolto in successive riunioni quando il sindaco ha iniziato una «campagna di ascolto» con commercianti, balneari e residenti proprio per la redazione di un piano parcheggi complessivo. «Le risposte del sindaco, date su queste colonne, dimostrano che non si può esortare il comitato e i residenti ad avere buona fede».
La necessità
Insomma, la zona arancione è rimasta, con il comitato che assicura «di aver dimostrato come sia infondata» la necessità di quest’area riservata ad alcuni residenti che penalizzerebbe tutti gli altri. Poi c’è l’esclusione dal dibattito sul piano parcheggi. «Abbiamo presentato anche recentemente una richiesta di un incontro come comitato con 140 firme – si legge nella nota – più altre 20 firme protocollate proprio in questi giorni ma nessuno si è degnato di chiamarci. Eppure vi erano state interrogazioni anche delle opposizioni in consiglio comunale». Comitato che non si arrende e chiama i residenti del centro alla partecipazione.