Zona arancione, i residenti del centro di Civitanova si mobilitano: «Dal sindaco nessuna condivisione»

Zona arancione, i residenti del centro di Civitanova si mobilitano: «Dal sindaco nessuna condivisione»
Zona arancione, i residenti del centro di Civitanova si mobilitano: «Dal sindaco nessuna condivisione»
di Emanuele Pagnanini
3 Minuti di Lettura
Venerdì 26 Gennaio 2024, 03:05 - Ultimo aggiornamento: 12:34

CIVITANOVA -  «Ci stiamo preparando alla mobilitazione facendo partecipare più residenti possibili». Si chiude così la nuova nota del comitato della zona di via Piave, Vela, Baracca, Hermada, Vallone, Mazzini e corso Vittorio Emanuele. Il comitato è nato più di due anni fa contro l’istituzione della zona arancione (un’area riservata ai residenti di via Asiago, Col di Lana e il tratto senza uscita di via Vela).

Gli incontri

Ma finora il gruppo ha ottenuto un solo incontro con l’amministrazione comunale e non è stato coinvolto in successive riunioni quando il sindaco ha iniziato una «campagna di ascolto» con commercianti, balneari e residenti proprio per la redazione di un piano parcheggi complessivo. «Le risposte del sindaco, date su queste colonne, dimostrano che non si può esortare il comitato e i residenti ad avere buona fede».

Queste le contestazioni: «Parla di incontro di novembre con residenti ma il comitato non è stato considerato minimamente e non si sa con quali residenti abbia parlato quando è trapelata l'intenzione poi smentita (come altre volte) di fare parcheggi a pagamento da nord a sud, tra costa e ferrovia. Parla di disponibilità a discutere con gli interessati ma in 20 mesi è stato concesso un solo incontro essendo stato informato che un gruppo si stava mobilitando quasi un anno fa. Doveva risentirci dopo quell'incontro ma ha evitato ogni contatto anche a seguito dell'intervento in municipio di una delegazione. Parla di nuove costruzioni riqualificanti ma non dice che la volumetria viene moltiplicata e non vengono obbligati i costruttori a creare nuovi spazi di parcheggio per impedire l'intasamento sulle strade».

La necessità

Insomma, la zona arancione è rimasta, con il comitato che assicura «di aver dimostrato come sia infondata» la necessità di quest’area riservata ad alcuni residenti che penalizzerebbe tutti gli altri. Poi c’è l’esclusione dal dibattito sul piano parcheggi. «Abbiamo presentato anche recentemente una richiesta di un incontro come comitato con 140 firme – si legge nella nota – più altre 20 firme protocollate proprio in questi giorni ma nessuno si è degnato di chiamarci. Eppure vi erano state interrogazioni anche delle opposizioni in consiglio comunale». Comitato che non si arrende e chiama i residenti del centro alla partecipazione.

© RIPRODUZIONE RISERVATA