Samina e il piccolo Umar morti
in autostrada. "Era una famiglia modello"

Samina e il piccolo Umar morti in autostrada. "Era una famiglia modello"
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Domenica 27 Dicembre 2015, 10:50 - Ultimo aggiornamento: 10:51
CIVITANOVA - Due giovani vite spezzate il giorno di Natale. Una famiglia per bene distrutta in un incidente. Samina Koussar, 27 anni, e il figlioletto di nove mesi, sono morti in un tragico incidente in A14 all'altezza di Rimini.


Sono quindici anni che Khalid Jovinda, marito della donna, vive nel maceratese, mentre la moglie lo aveva raggiunto nel 2012. Il 38enne lavora alla Ipm, industria poliuretanica di Montecosaro che si occupa di produzione e lavorazione di suole per calzature, mentre la moglie faceva la casalinga. “Era brava Samina - racconta il cognato, Raza Mustfa Jovinda - seguiva la casa, era molto attaccata alla famiglia, amava i figli”. Il marito della donna da quattro giorni aveva preso in affitto un’abitazione a Trodica di Morrovalle. Aveva firmato il contratto d’affitto, ma ancora non ci abitava con la famiglia. Viveva ancora a Civitanova, in via Parafalda. Hanno anche diversi parenti ed amici che vivono a Monte San Giusto. E ieri, come del resto il giorno prima, gli uomini pakistani si sono riuniti in preghiera in moschea.
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