Civitanova, Corvatta contro l’ipotesi del sindaco: «La fiera al servizio della sanità? I costi sarebbero insostenibili»

Civitanova, Corvatta contro l’ipotesi del sindaco: «La fiera al servizio della sanità? I costi sarebbero insostenibili»
Civitanova, Corvatta contro l’ipotesi del sindaco: «La fiera al servizio della sanità? I costi sarebbero insostenibili»
di Emanuele Pagnanini
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Venerdì 9 Febbraio 2024, 02:05 - Ultimo aggiornamento: 12:30

CIVITANOVA «Non vorrei che vi sia qualche lettore che ancora prenda sul serio le esternazioni di Ciarapica, più adatte a chiacchiere da bar che a dichiarazioni di un sindaco». Parole di Tommaso Claudio Corvatta in riferimento all’ipotesi di mantenere la fiera come struttura sanitaria, avanzata proprio dal sindaco. Per il primo cittadino, il ventaglio delle ipotesi è aperto e, proprio alla luce degli investimenti fatti per adattare un edificio espositivo a Covid hospital, non sarebbe da escludere una struttura socio-sanitaria.

La posizione

«È assurdo – replica l’ex sindaco – le dimensioni della fiera, circa 5.000 metri quadri, sono eccessive per un poliambulatorio e come metratura si avvicinano a quelle di un piccolo ospedale.

Ma una seconda struttura ospedaliera a Civitanova è prevista o se ne avverte la necessità? Ovviamente no, quello che serve è l'eventuale completamento dell'ospedale esistente. Non ha nessun senso prevedere un piccolo ospedale ulteriore. Con quale personale sarebbe gestito, quando mancano infermieri e medici per le strutture esistenti, e quali servizi ospiterebbe? Non ha senso farneticare di struttura sanitaria se non si ha idea di che cosa nello specifico potrebbe divenire, e se il progetto possa essere utile e sostenibile. Una struttura importante a distanza dall'ospedale distoglierebbe personale, per le sue dimensioni non può essere autosufficiente e sarebbe quindi controproducente».

Il poliambulatorio

Non è pensabile, secondo l’esponente di Futuro in Comune, neanche realizzarvi una sorta di poliambulatorio o la Casa della Salute. «Il poliambulatorio lo abbiamo già e la Casa della Salute è prevista altrove – continua Corvatta – ed entrambe sono di dimensioni necessariamente minori. Basti pensare alle spese per le utenze di una struttura grande come la fiera. Non ha senso quindi fantasticare di una struttura sanitaria, tanto meno da un esponente che quando era all'opposizione si stracciava le vesti perché Civitanova, con la chiusura della vecchia fiera, non aveva più questa attività economica. Ora ha la possibilità di ripartire e fornire un volano al tessuto produttivo della zona, come chiedeva allora. Si dia da fare».

La fiera

L’attuale fiera fu realizzata durante il mandato di Corvatta che, da sindaco, siglò l’accordo per dimezzare il progetto originario (cosa contestata dal centrodestra) per realizzare il palazzetto dello sport. Secondo l’ex primo cittadino, quindi, quell’edificio è stato pensato come fiera e fiera deve ritornare dopo aver ospitato, ma solo per l’emergenza, il Covid hospital. Nel ventaglio delle ipotesi, infine, Corvatta non ritiene neanche pensabile un utilizzo come casa di riposo o centro per l’Alzheimer, di cui la città ha bisogno.

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