Coltivava marijuana nell’armadio, impiegato patteggia un anno e mezzo di reclusione

Coltivava marijuana nell’armadio, impiegato patteggia un anno e mezzo di reclusione
​Coltivava marijuana nell’armadio, impiegato patteggia un anno e mezzo di reclusione
di Benedetta Lombo
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Venerdì 28 Gennaio 2022, 09:00

CIVITANOVA - Eseguirono una perquisizione per cercare merce contraffatta, trovarono una coltivazione indoor di marijuana. Un impiegato patteggia un anno e mezzo di reclusione.

 
La sentenza è stata emessa mercoledì scorso, mentre l’attività di indagine risale a giugno di due anni fa, in pieno lockdown. Era la prima fase della pandemia da Sars Covid-19 quando i finanzieri della Compagnia di Civitanova, guidata dal capitano Tiziano Padua, erano impegnati, tra le varie attività di indagine e l’emergenza legata al Covid, in una serie di accertamenti finalizzati all’individuazione di un canale di approvvigionamento di merce contraffatta (per lo più abbigliamento e accessori).


Nell’ambito di quella attività investigativa effettuarono una perquisizione nell’abitazione di un civitanovese, cercavano, come detto, merce contraffatta, trovarono invece il fratello convivente dell’uomo che consegnò spontaneamente la droga che aveva in casa.

L’impiegato, all’epoca 53enne, aveva deciso di acquistare tutto l’occorrente per coltivare piantine di marijuana e dopo aver preso semi, lampade e tutto l’occorrente, aveva allestito una vera e propria serra in un armadio di casa. In totale i finanzieri accertarono che quella droga contenuta in 12 buste per un peso complessivo di circa 140 grammi, avrebbe permesso di ricavare poco più di 200 dosi medie di marijuana. La vicenda mercoledì scorso, è finita all’attenzione del giudice dell’udienza preliminare del Tribunale di Macerata Domenico Potetti e del pubblico ministero Enrico Riccioni.

L’imputato, tramite gli avvocati Maurizio Vallasciani e Alessia Pepi, ha chiesto di patteggiare la pena (ottenendo così uno sconto) e ha concordato con il sostituto procuratore in aula la pena di un anno e mezzo di reclusione, beneficiando, in quanto incensurato, della sospensione condizionale.

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