CIVITANOVA Uno sportello di ascolto e un percorso formativo sull’autismo: sono i due progetti attivati dall’assessorato ai servizi sociali e alla famiglia di Civitanova. A illustrarli l’assessore Barbara Capponi insieme ai rappresentanti delle associazioni di volontariato coinvolte: Filippo Marilungo, presidente Gaia (costituita da genitori di bambini con mallattie oncologiche); Fabrizio Principi, vicepresidente Omphalos Autismo e Famiglie Odv e Kety Paglialunga, mamma e referente cittadina per Omphalos.
La finalità
L’obiettivo è dare risposte alle famiglie con particolari necessità, siano legate a una diagnosi oncologica, allo spettro autistico o semplicemente per orientarsi nel mondo dei servizi sociali.
Filippo Marilungo ha ringraziato l’amministrazione «per la costante attenzione», ricordando che «1.400 bambini ogni anno ricevono una diagnosi di malattia oncologica, che porterà tutta la famiglia a un lungo e faticoso cammino verso le cure». Principi ha invece parlato di Omphalos, «nata nel 2008 e promotrice di importanti progetti a Fano, Acquaviva Picena, Recanati in collaborazione con i Bambini delle Fate. Un bambino su 68 riceve diagnosi di disturbo dello spettro autistico – ha aggiunto – un dato che da solo fa riflettere sulla necessità di servizi rivolti alle persone che si trovano ad affrontarlo». «Civitanova è una città che ha tanto da offrire – ha sottolineato infine Paglialunga – l’obiettivo è quello di portare i nostri bambini fuori dai laboratori, formarli per poter raggiungere i luoghi che amano, a svolgere acquisti, attività ed interagire con gli altri in tutta sicurezza. Siamo volontari, dedichiamo gratuitamente il nostro tempo a questa missione e ringraziamo l’assessorato».