Autismo, a Civitanova nasce uno sportello d’ascolto con laboratori dedicati a bimbi e famiglie

Autismo, nasce uno sportello d’ascolto con laboratori dedicati a bimbi e famiglie
Autismo, nasce uno sportello d’ascolto con laboratori dedicati a bimbi e famiglie
di Emanuele Pagnanini
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Domenica 31 Marzo 2024, 03:35 - Ultimo aggiornamento: 15:57

CIVITANOVA Uno sportello di ascolto e un percorso formativo sull’autismo: sono i due progetti attivati dall’assessorato ai servizi sociali e alla famiglia di Civitanova. A illustrarli l’assessore Barbara Capponi insieme ai rappresentanti delle associazioni di volontariato coinvolte: Filippo Marilungo, presidente Gaia (costituita da genitori di bambini con mallattie oncologiche); Fabrizio Principi, vicepresidente Omphalos Autismo e Famiglie Odv e Kety Paglialunga, mamma e referente cittadina per Omphalos.

La finalità

L’obiettivo è dare risposte alle famiglie con particolari necessità, siano legate a una diagnosi oncologica, allo spettro autistico o semplicemente per orientarsi nel mondo dei servizi sociali.

Di qui lo sportello di ascolto, che sarà attivato all’interno della scuola primaria di via Regina Elena e gestito dal progetto Gaia e Omphalos, sia nel percorso formativo sull’autismo aperto a tutta la città. «Sin dall’inizio della nostra amministrazione – ha spiegato l’assessore Capponi – ci siamo detti di non accendere luci ma servizi concreti, una linea che ci siamo dati e che continuiamo a portare avanti per fornire risposte concrete e in sinergia. Abbiamo siglato un accordo di programma con Gaia e Omphalos per affidare con una convenzione di durata triennale a queste associazioni in gestione i locali dove svolgere attività di ascolto ed inclusione e dall’altra avviare un percorso formativo sull’autismo, che sia anche un modo per accogliere proposte e suggerimenti non necessariamente riservati a una specifica area».

Filippo Marilungo ha ringraziato l’amministrazione «per la costante attenzione», ricordando che «1.400 bambini ogni anno ricevono una diagnosi di malattia oncologica, che porterà tutta la famiglia a un lungo e faticoso cammino verso le cure». Principi ha invece parlato di Omphalos, «nata nel 2008 e promotrice di importanti progetti a Fano, Acquaviva Picena, Recanati in collaborazione con i Bambini delle Fate. Un bambino su 68 riceve diagnosi di disturbo dello spettro autistico – ha aggiunto – un dato che da solo fa riflettere sulla necessità di servizi rivolti alle persone che si trovano ad affrontarlo». «Civitanova è una città che ha tanto da offrire – ha sottolineato infine Paglialunga – l’obiettivo è quello di portare i nostri bambini fuori dai laboratori, formarli per poter raggiungere i luoghi che amano, a svolgere acquisti, attività ed interagire con gli altri in tutta sicurezza. Siamo volontari, dedichiamo gratuitamente il nostro tempo a questa missione e ringraziamo l’assessorato».

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