Aggredisce un amico al bar, ballerina di night condannata a un anno per lesioni

Il tribunale di Macerata
Il tribunale di Macerata
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Venerdì 3 Luglio 2020, 06:15
MACERATA - Litiga con una ballerina di night e finisce in ospedale con un tendine lesionato. Marocchina condannata a un anno di reclusione. La vicenda, avvenuta a Civitanova, risale a marzo di tre anni fa. Da quanto emerso nel corso delle indagini i due, lui all’epoca aveva 35 anni, lei 26, si conoscevano già. La mattina del 5 marzo, verso le 5, si erano incontrati casualmente in un bar. Lui era al tavolo con due amiche, lei al tavolo accanto in compagnia di altre ragazze. Non è chiaro cosa abbia acceso la discussione, successivamente lui avrebbe riferito di averla salutata e di aver ricevuto in cambio un insulto. Quel che invece è certo è che all’improvviso la ballerina avrebbe preso un calice di vetro e lo avrebbe scagliato contro il 35enne.

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Il bicchiere lo colpì alla caviglia recidendogli il tendine (i medici del pronto soccorso gli riscontrarono una lesione completa del tendine peroneo superficiale e profondo con prognosi di 30 giorni). Dopo l’aggressione, tramite l’avvocato Alessia Pepi, il 35enne decise di sporgere querela nei confronti dell’amica. La ballerina finì sotto processo con l’accusa di lesioni aggravate, lui nell’occasione decise di non costituirsi parte civile ma non ritirò la querela. Ieri la discussione in tribunale a Macerata. Il pubblico ministero Lorenzo Pacini aveva chiesto la condanna a un anno e mezzo di reclusione, il giudice Vittoria Lupi ha disposto una pena più lieve, un anno. «Faremo appello – ha anticipato l’avvocato Maurizio Nardozza, difensore dell’imputata –. Nel corso del dibattimento non è emerso né alcuno dei testimoni ha riferito alcunché sulle motivazioni che avrebbero scatenato la reazione della mia cliente. Tra l’altro non è chiaro come sia avvenuta l’identificazione dell’autrice dell’aggressione dal momento che sul posto, all’epoca, non intervennero neppure le forze dell’ordine».
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