I pellegrinaggi nelle Marche lungo antichissimi percorsi: l'ultima pubblicazione della prof jesina Venturini Ganzetti

I pellegrinaggi nelle Marche lungo antichissimi percorsi: l'ultima pubblicazione della prof jesina Venturini Ganzetti
I pellegrinaggi nelle Marche lungo antichissimi percorsi: l'ultima pubblicazione della prof jesina Venturini Ganzetti
di Giovanni Filosa
3 Minuti di Lettura
Giovedì 30 Novembre 2023, 16:40

La professoressa jesina Annalisa Venturini Ganzetti ci conduce, con il libro "I pellegrinaggi nelle Marche - Un viaggio tra realtà e mistero lungo il fiume Potenza", ad una scoperta profonda e sapiente del territorio marchigiano che accompagna il Potenza dalla sorgente alla foce, ripercorrendo le antiche vie ed i percorsi che pellegrini e viandanti avevano a disposizione nell'alto medioevo, nel lungo cammino verso la Terra Santa. Una ricerca completa e piacevole, che ci porta ad un contatto diretto con il territorio. I tragitti sono ben descritti, tra tracce e testimonianze di un passato, raccontate dalla studiosa con una penna precisa ed attenta.

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Gli antichi cammini

Gli antichi cammini per raggiungere le mete ad Est (Gerusalemme) o ad Ovest (Roma), in quel tempo protette da guarnigioni di monaci templari, costituiscono una lettura ideale per chi ama la storia o, più semplicemente, le bellezze di questa regione e si accinge a rinvenire, approfondire, e completarne la conoscenza. Una guida intrigante e misteriosa, che stimola l'indagine e la scoperta di un passato ancora presente e pronto per essere letto, compreso ed affascinare il lettore. Lei è una professoressa di matematica e fisica, innamorata della sua regione, di cui, confida, adora le bellezze naturali, montane, collinari e marittime, oltre a quelle culturali presenti dietro ogni curva, talvolta sconosciute ai più anche nel loro contesto storico.

Da qui l' impegno a dare una organicità alle nostre particolarità artistiche, inquadrandole storicamente ed inserendole in un contesto paesaggistico che non esita a definire "il più completo se non unico in Italia". Meticolosa la complessa storiografia dell'Italia centrale, ed in particolare quella del quadrante a est, relativamente al periodo Alto Medievale. Racconta che In quei tempi, nelle nostre terre, c'erano i bizantini, i monaci benedettini, i monaci templari, pronti a difendere i pellegrini dai popoli invasori e dal brigantaggio. È riuscita ad individuare anche le grandi arterie romane e i percorsi alternativi praticati dai viandanti, commercianti e pellegrini. Non è facile sfidare un passato di quasi un migliaio di anni senza incontrare le difficoltà che si chiamano reperire le fonti storiche, e i reperti dell'epoca, in quanto l'abbandono dei siti prima, i fenomeni tellurici poi, hanno reso a volte impossibile la loro visione. Come esempio cita "le cento fontane di Macerata" che all'epoca caratterizzavano la città, che oggi sono in gran parte non accessibili e, con esse, gli innumerevoli dettagli misterici.

La ricerca

Un volume impegnativo come richiede un lavoro scientifico e intellettuale alla ricerca di un mondo che ai nostri occhi si nasconde in una pietra scolpita o in una luce esterna che taglia a metà un'abbazia che ha visto e sentito i passi di quanti cercavano un momento di quiete prima di riprendere la via verso la Terra Santa. Negli occhi della scrittrice ricercatrice leggiamo il desiderio di cercare e scavare in altre realtà marchigiane. Con la promessa tacita di riportare alla luce ulteriori antichi percorsi e itinerari turistici.

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