Vai al bar e decidi di pagare con il bancomat? C'è il sovrapprezzo di un euro. Non bastassero le polemiche, che vanno avanti da anni, sulle commissioni bancarie per i pagamenti digitali - specie dopo che l'anno scorso il governo dell'allora premier Mario Draghi decise di mettere al bando i "rifiuti" della carta da parte dei commercianti - c'è chi fa il furbo e sceglie di ricaricare i costi sul consumatore.
Un euro in più per pagare col bancomat
I furbetti sono ovunque e certamente quello che vi raccontiamo non è il primo né l'ultimo caso, ma è emblematico di quello che accade quando il cliente viene considerato (lui sì) come un bancomat dal quale prelevare quando e quanto si vuole. Accade a San Donà di Piave, in provincia di Venezia, e la storia viene raccontata dal quotidiano Il Gazzettino: una signora è entrata nel bar e si è sentita maggiorare il prezzo della colazione - cappuccino e brioche - di un euro perché aveva deciso di pagare con carta. Nel dettaglio, 2 euro per il cappuccino, 1,50 per la brioche, 20 centesimi di servizio al tavolo e 1 euro per aver pagato col bancomat. Totale: 4,70 euro.
La donna, racconta Il Gazzettino, si è risentita e ha chiesto spiegazioni.
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