Terrazza BB zittita
Firmata l’ordinanza

Terrazza BB zittita Firmata l’ordinanza
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Mercoledì 16 Luglio 2014, 19:33 - Ultimo aggiornamento: 17 Luglio, 10:40
SAN BENEDETTO - “Musica spenta all’una di notte, fin quando non saranno realizzati interventi di mitigazione acustica e abbattimento del rumore”. E’ la sintesi dell’ordinanza - firmata dal sindaco e pubblicata sull’albo pretorio - che mette il silenziatore alla Terrazza BB: frequentatissimo locale di via degli Oleandri. Il Comune dà il via così al giro di vite nei confronti dei locali che sfondano i limiti dei decibel previsti dai regolamenti. Recentemente la polizia municipale si è dotata di fonometro (strumento indispensabile per le rilevazioni acustiche) e dunque può procedere ai controlli senza richiedere la collaborazione dell’Arpam, come avveniva fino a poco tempo fa. Il comando dei vigili ha fatto sapere che le verifiche saranno costanti e quelle portate a termine durante gli ultimi giorni hanno già pizzicato altri locali fracassoni. Presto, dunque, potrebbero arrivare nuovi provvedimenti restrittivi. Ma, di pari passo, proseguono pure le iniziative dei privati cittadini, stanchi di subire gli eccessi della movida. Molto attivo è il gruppo Facebook Fermiamo Capitan Fracassa che pochi giorni fa ha lanciato una campagna: “Dalla prossima settimana - si legge sulla bacheca virtuale - partirà qui, da questa pagina, il sondaggio: Vota il fracassone. Ognuno potrà partecipare votando uno o più esercizi della Riviera che più danno fastidio col loro comportamento. E’ arrivata l’ora di fare nomi e cognomi, senza più sconti. Al vincitore si potrebbe consegnare il Fracassone d’oro, simbolo di maleducazione civica”. Tornando all’ordinanza contro La Terrazza: prende le mosse dall’inizio di giugno quando, dalle ore 22 alle 2.30, l’Arpam ha effettuato rilevazioni onometriche all’interno di un’abitazione privata, a Nord del locale. Ebbene, stando a quanto emerge dalle relazioni tecniche, i suoni provenienti dalla disco hanno superato i limiti previsti dalle norme. L’atto firmato dal sindaco evidenzia che all’inizio di luglio il Comune aveva avvisato i titolari dei locale delle irregolarità appurate, chiedendo riscontri che, nei giorni successivi, non sono arrivati.
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