Il Comune taglia ancora le piante
Gli ambientalisti si lamentano

Il Comune taglia ancora le piante Gli ambientalisti si lamentano
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Giovedì 31 Luglio 2014, 21:23 - Ultimo aggiornamento: 1 Agosto, 11:52
PORTO SAN GIORGIO - Il Comune taglia ancora le piante, gli ambientalisti si ribellano ma nessun blocco come avveniva in passato. Con l'abbattimento di 15 pini, di cui 4 lungo viale Cavallotti, riesplode la polemica sul taglio degli alberi.

E al grido di protesta del comitato per il verde pubblico "nessuno tocchi le piante", il Comune risponde con un principio per molti versi insindacabile: "Sono state tagliate quelle essenze arboree che rappresentavano un pericolo per l'incolumità dei cittadini. Quelle che erano ad alto rischio caduta”. Insomma due posizioni troppo distinte e distanti che, sulla scia di una polemica che va avanti da ormai da anni, rischia di dare vita a nuovi infuocati faccia a faccia.

Il comitato, infatti, è tornato sul piede di guerra una volta costatato che gli uffici comunali, su mandato dell'amministrazione, hanno abbattuto alcuni pini in viale Cavallotti. Ma quei tagli sono solo gli ultimi di una lista di 15 piante abbattute nelle ultime settimane in virtù di una perizia di un agronomo incaricato dalla stessa amministrazione di segnalare le essenze arboree a rischio crollo. Quello rappresentato dalle piante pericolanti è un grattacapo che preoccupa l'amministrazione che ha ben presenti in mente i luttuosi accadimenti a Roma e a Firenze dove, purtroppo, a seguito di crolli di rami, sono morte alcune persone.

Ma la replica del comitato è altrettanto schiacciante: "Si mettano in sicurezza. I tagli devono essere l'estremo rimedio. Non la soluzione più rapida”. “Abbiamo commissionato una relazione a un agronomo sugli alberi a rischio caduta. Ricevuto il dossier - fa sapere l'assessore all'ambiente Umberto Talamonti - non potevamo girarci dall'altra parte. D'altronde in questo caso la politica è a un bivio scottante: o ignorare quello studio chiudendo, però, un occhio anche sulla sicurezza della gente, o provvedere con i tagli per il bene dell'incolumità pubblica. Pensate forse che il provvedimento sia stato preso alla leggera? E' stato ponderato a lungo. Sono l'ultimo che vuole l'abbattimento delle piante. Chi amministra ha anche di queste responsabilità ma vorrei che al riguardo si intavolasse una discussione pacata e seria”.

Sulla scia della relazione dell'agronomo fino ad oggi sono stati abbattuti 15 pini, uno in via Marche, due in via 4 Novembre, uno in via Leopardi, cinque all'interno di Rivafiorita, due lungo viale della Vittoria e quattro in viale Cavallotti. Interventi che seguono di alcune settimane l'abbattimento di altri due pini all'interno dell'area del Circolo tennis. In quell'occasione è stato lo stesso circolo Cococcioni a chiedere al Comune di intervenire sui due pini ormai irrimediabilmente secchi. Ma il rumore delle seghe elettriche ha fatto drizzare le antenne al comitato che promette battaglia... anche se le manifestazioni, i blocchi e le dure proteste sotto l'amministrazione di centrodestra guidata da Agostini sono solo un ricordo.



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