Tutta "colpa" del Pontefice, e dell'infaticabile don Enzo Nicolini, che raccolta l'iniziativa "24 ore per il Signore" voluta dal Santo padre in periodo di Quaresima, ha invitato "l'amministrazione, il consiglio comunale ed i dipendenti dell'ente a partecipare in modo possibilmente organizzato". In municipio l'invito del vulcanico parroco è stato accolto di buon grado. Per l'organizzazione, niente di più ecumenico e super partes, visto il tema, che affidarla al presidente del consiglio Alberto Valentini. Così, dopo una rete di telefonate, tutti d'accordo per allestire l'uscita dei devoti, dalle 10 alle 11 di sabato mattina, in Collegiata. Con l'amministrazione che "invita caldamente a partecipare, vista l'importanza dell'iniziativa".
Si sorprende per le polemiche e sdrammatizza con una battuta il sindaco Alessio Terrenzi. "Alle critiche non faccio caso, ma stavolta ci siamo davvero superati. A Sant'Elpidio si fa peccato persino quando si prega!" Secondo il primo cittadino c'è tutto il tempo, per chi opera in comune, di dedicare qualche minuto al raccoglimento, se intende farlo, senza nulla togliere al lavoro. "L'iniziativa comincia venerdì pomeriggio alle 18 e finisce sabato alle 13 - ricorda Terrenzi - Don Enzo ci ha invitati ad aderire e promuoverla, abbiamo ritenuto fosse una richiesta condivisibile e abbiamo affidato il coordinamento al presidente Valentini, accordandoci per andare in chiesa sabato mattina. Si può sapere che c'è di male? I dipendenti, se intendono farlo, possono andarci quando vogliono. Inoltre il sabato sono aperti solo alcuni uffici, perché chi effettua due rientri pomeridiani il martedì e giovedì, nel fine settimana non lavora".
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