Furti su commissione, irruzione dei ladri negli chalet: si indaga sulla razzia di pesce pregiato (ancora di più con i pescatori in sciopero)

Furti su commissione, irruzione dei ladri negli chalet: si indaga sulla razzia di pesce pregiato
Furti su commissione, irruzione dei ladri negli chalet: si indaga sulla razzia di pesce pregiato
di Sonia Amaolo
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Giovedì 9 Giugno 2022, 02:50 - Ultimo aggiornamento: 10 Marzo, 03:11

PORTO SANT’ELPIDIO  - Allarme furti tra gli chalet del lungomare da sud a nord. «In poco meno di dieci giorni hanno passato tutte le strutture della costa» fanno sapere gli operatori. L’ultimo è stato la Perla Nera, ieri. Non si salva nessuno. La modalità dei raid è sempre la stessa, cosa che fa ipotizzare si tratti della stessa banda.


Non una banda di disperati in cerca di cibo perché «svuotano completamente i depositi e i frigoriferi e portano via tutto - dicono i balneari -: usano i bidoni dell’immondizia con le ruote per portare via la roba. Sono veri e propri saccheggi, spaccano le vetrate e in qualche caso entrano dai tetti». Tutto fa pensare che ci sia un’organizzazione a monte. A lanciare il grido d’allarme sono strutture che stanno cercando di uscire dalla secca della pandemia. Già senza furti è difficile tirare avanti l’attività, figurarsi con queste perdite aggiuntive. Un magazzino di uno chalet-ristorante svuotato significa qualche decina di migliaia di euro persi. Sono gravissime perdite, dunque, quelle che subiscono gli chalet che il giorno dopo devono riapprovvigionarsi se vogliono lavorare. L’assalto ai magazzini di pesce, perché di questo si tratta, presuppone l’esistenza di un mercato nero, cibo di qualità da rivendere in nero a prezzi bassi. I balneari chiedono più controlli. «Interi sacchi di cozze sono spariti - lamentano gli esercenti - vongole e scampi, bottiglie e attrezzature». Sarà il caso di avviare un’indagine?

Il fenomeno non riguarda solo Porto Sant’Elpidio, in altre parti d’Italia sono state avviate indagini proprio su questo fronte e in alcuni casi, al Nord Italia, i carabinieri sono arrivati a mettere le mani su vere e proprie gang strutturate che rubavano e rivendevano in nero configurando reati di vario tipo: furti, ricettazione, riciclaggio di merce rubata.

Da un po’ di tempo già nella nostra zona si parla di vere e proprie associazioni a delinquere che si sono venute a formare nella zona, bende con un modus operandi ben collaudato.

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