PORTO SANT’ELPIDIO - Risulta proprietario di una trentina di veicoli ma l’ufficiale giudiziario che esegue un pignoramento a suo carico ne trova solo una.
Questo è l’ultimo capitolo di una vicenda che ha inizio nel giugno 2017. L’uomo, che esercita l’attività di rivendita auto in città, si fa consegnare da una signora del posto un assegno di oltre 10.000 euro come anticipo per l’acquisto di un’auto che deve arrivare direttamente dalla Germania.
L’attesa
Ma, trascorsi diverse settimane di attesa, il veicolo non arriva.
La strategia
Allora si attiva per intraprendere l’azione di pignoramento attraverso l’Istituto vendite giudiziarie che trova 4 veicoli. In base alla legge, spetta al proprietario consegnare i beni all’Istituto. Ma questo non avviene e automaticamente scatta la denuncia penale. Intanto il tempo passa senza che nessuno riesca a venire a capo della vicenda che, molto probabilmente, potrebbe non interessare una sola persona. Appare legittimo e spontaneo domandarsi come è entrato in possesso di tutti questi veicoli? E soprattutto dove sono? La cliente che deve recuperare la somma e l’avvocato Annalisa Piermartire non demordono e nonostante il tentativo di pignoramento con l’Igv sia andato praticamente a vuoto insistono. Nel frattempo, l’attività di rivendita di veicoli dell’uomo è ufficialmente cessata. Qualche giorno fa l’ufficiale giudiziario ha bussato al domicilio dell’uomo per eseguire un nuovo pignoramento.
La situazione
«Attualmente dalle visure effettuate questa persona, che risulta residente in Germania, è ancora proprietaria di una trentina di veicoli - afferma l’avvocato Piermartire – ma nel corso del pignoramento è stata trovata solo una utilitaria di diversi anni fa». Storia conclusa? Assolutamente no. L’uomo dovrà comparire in sede civile e penale per difendersi dalle accuse che pesano contro di lui nel corso delle udienze che il Tribunale di Fermo ha fissato per marzo 2021. Ma gli interrogativi restano.