Ok all’antenna di telefonia mobile ma per ora alla Corva niente 5G

Ok all’antenna di telefonia mobile ma per ora alla Corva niente 5G
Ok all’antenna di telefonia mobile ma per ora alla Corva niente 5G
di Sonia Amaolo
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Mercoledì 15 Settembre 2021, 09:20 - Ultimo aggiornamento: 9 Marzo, 08:56

PORTO SANT’ELPIDIO  - Autorizzata la nuova antenna di telefonia mobile in via dei Tigli. Porto Sant’Elpidio è iperconnessa ma non si parla di 5G per il momento. Si lavora per migliorare l’esistente con la nuova stazione AP314 Corva di proprietà della compagnia di telecomunicazioni Ck Hutchinson Networks Italia Spa. Società che fa parte della holding quotata in borsa, fondata nel 2015, un conglomerato multinazionale registrato alle isole Cayman con sede a Hong Kong. La Spa italiana che ne fa parte è proprietaria di Wind Tre dal dicembre 2019. 


Il nuovo piano comunale delle antenne a Porto Sant’Elpidio era stato approvato in consiglio il 30 novembre 2017. Il Comune se ne è dotato per regolare le stazioni di telefonia mobile, individuando impianti esistenti e nuovi siti per il corretto insediamento, così da evitare il proliferare selvaggio delle antenne. Per la struttura in via dei Tigli l’Arpam aveva chiesto chiarimenti il 22 aprile 2020 alla ditta di telefonia e dopo le integrazioni date è arrivato l’ok a procedere con le migliorie. L’impianto è compatibile con i limiti previsti dalla normativa in ordine all’inquinamento elettromagnetico.

C’è il parere favorevole della Soprintendenza delle Marche e il permesso a costruire. Il vicesindaco Daniele Stacchietti con delega all’Urbanistica spiega: «C’è stato un adeguamento del piano, prevedendo quel sito. Sapevamo che sarebbe andato bene e abbiamo ottenuto dall’installatore la necessaria riqualificazione dell’impianto in via dei Tigli per una maggiore sicurezza da un punto di vista statico.

Nei contenuti l’antenna non cambia, non è prevista la rete 5G. Andiamo così a concludere un percorso che era iniziato quando presiedevo la commissione urbanistica e ambiente, con l’allora assessore Annalinda Pasquali». 


Il Comune ha attivato anche la convenzione con Consip. Facendo un passettino indietro: Tim si è aggiudicata la gara Consip per fornire servizi di telefonia mobile alla pubblica amministrazione (oltre 62 milioni per 900mila utenze telefoniche, in abbonamento o ricaricabili). Le amministrazioni pubbliche possono noleggiare terminali radiomobili, telefoni, tablet, sistemi operativi e modem per computer portatili. Porto Sant’Elpidio con la nuova convenzione Consip Telefonia Mobile 8 e un contratto al 17 maggio scorso, attivo fino a novembre 2023, ha 70 utenze da 100 giga byte al mese con mini router wi-fi per la didattica a distanza delle scuole materne, elementari e medie. La necessità era esplosa nell’emergenza covid-19.

Con la nuova convenzione il Comune risparmia attivando un’altra utenza che è indispensabile per il comando provinciale dei carabinieri, necessaria a collegare il sistema di sorveglianza comunale alla centrale di Fermo. Essendo sensibilmente aumentati i costi di noleggio e assistenza Consip, il Comune non noleggia nuovi apparati e mantiene il servizio senza che i costi lievitino. Tre utenze del centralino sono state disdette. La spesa complessiva è di 19.825 euro per il servizio fino al 16 novembre 2023, per la durata della convenzione. 

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