Porto S.Elpidio, appello di Franchellucci
"Aiutatemi, salvate la società di calcio"

Porto S.Elpidio, appello di Franchellucci "Aiutatemi, salvate la società di calcio"
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Venerdì 3 Luglio 2015, 12:51 - Ultimo aggiornamento: 13:31
PORTO SANT'ELPIDIO - Rompe gli indugi e lancia un appello accorato: salvate la società di calcio. Il sindaco di Porto Sant’Elpidio Nazareno Franchellucci lancia un forte appello a tutta la cittadinanza elpidiense affinché scongiuri la possibilità di chiusura della società di calcio cittadina.



Dopo aver chiesto ed ottenuto da parte degli ultimi dirigenti la creazione di due diverse società, una che si occuperà del settore giovanile e l’altra della prima squadra, il primo cittadino ha deciso di rompere gli indugi e di assumersi l’onere di portare avanti le vicende legate a quest’ultima, evitandone così la vendita. Il sindaco Franchellucci dunque chiede ora l’aiuto di tutta la popolazione affinché la cittadina rivierasca non resti senza la sua squadra di calcio.



“La nostra città non può correre il rischio di perdere un pezzo così importante della sua storia sportiva e sociale. Ecco perché - le parole del sindaco Nazareno Franchellucci - ho ritenuto opportuno assumere in prima persona la responsabilità di evitare che questo accada. Ho preso sulle mie spalle questo onere ma ora ho bisogno dell’aiuto e del sostegno dei cittadini appassionati di calcio, che invito a fornire il loro aiuto sia in termini concreti e fattivi che di sostegno economico. La mia idea è quella di dar vita anche a Porto Sant’Elpidio ad una sorta di azionariato popolare, un progetto al quale semplici cittadini e imprenditori possano dare il loro contributo. C’è bisogno di chi possa mettere a disposizione un po’ del suo tempo per occuparsi di aspetti tecnici e pratici e di chi invece possa dare una mano sponsorizzando e sostenendo economicamente la società e la squadra”.



“La città di Porto Sant’Elpidio - le conclusioni del primo cittadino Franchellucci - ha dimostrato in questi anni una forte passione per lo sport, come comprovato dalle numerose iniziative di carattere nazionale ospitate, dalla Coppa Italia di Triathlon al Giro d’Italia, e dagli ottimi risultati ottenuti dalle varie società sportive elpidiensi. Non possiamo permetterci di restare senza la nostra squadra di calcio e non c’è più tempo da perdere. Sono certo che la popolazione elpidiense, sempre così solerte quando si tratta di contribuire alla crescita della propria città, riuscirà ad unire le forze e a far sì che questo progetto possa andare avanti. L’appello che oggi lancio a tutti i cittadini elpidiensi è forte e chiaro e sono certo che non cadrà nel vuoto: confido nell’aiuto di tutti voi”.
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