Porto Sant'Elpidio, Franchellucci
"Scogliere, non c'era altro da fare"

PORTO SANT'ELPIDIO - Lavori sulle scogliere, il sindaco Nazareno Franchellucci invita a essere ottimisti e dice: siamo intervenuti per risolvere il problema senza perdere tempo. I pescatori avevano espresso perplessità sull'esecuzione dei lavori. A non convincere i vecchi lupi di mare è il progetto.

Sono le scogliere sommerse. Gli scogli posizionati troppo a fondo. Su questo ribatte il sindaco che evidenzia: "Ho un profondo rispetto per tutti i pescatori, per la loro esperienza, per quello che rappresentano, sono la storia della città. Ritengo, però - aggiunge il primo cittadino - che, prima di fare valutazioni in merito alle qualità degli interventi, bisogna avere tutte le informazioni precise".

L'amministrazione nel 2014 ha protocollato la richiesta in Regione per avere una variante per poter avere le scogliere emerse. Richiesta bocciata. "L'unico strumento urbanistico con il quale possiamo intervenire è la scogliera sommersa" chiosa Franchellucci. In ogni caso "supponiamo di poter fare le scogliere emerse - spiega - da qualche parte il mare deve sfogare. E dove sfoga? A nord. Intervenendo con le scogliere emerse solo a sud, distruggeremmo la costa centro-nord. Dunque, anche qualora la Regione autorizzi l'intervento, servirebbero venti milioni di euro. Dove li prendiamo?".