Porto Sant'Elpidio, addio a Perugini
storico capitano del San Crispino

Porto Sant'Elpidio, addio a Perugini storico capitano del San Crispino
2 Minuti di Lettura
Domenica 13 Settembre 2015, 10:49 - Ultimo aggiornamento: 11:29
PORTO SANT'ELPIDIO - "Ciao Alberto Perugini... ci mancherai”. Anche il sindaco Nazareno Franchellucci posta su Facebook un pensiero comune. E' quello che ieri mattina ha serpeggiato per tutto il centro. E’ morto lo storico capitano del San Crispino, avrebbe compiuto 75 anni il prossimo 25 ottobre, festa del patrono. Un malore lo ha colto all’alba in casa, l’arrivo di ambulanza e automedica della Croce Verde non ha potuto scongiurare il peggio. Sulla mensola dell’ingresso ancora qualche gadget della Fiorentina, magari per far felice un piccolo e nuovo appassionato di calcio.



“Che vuoi fare, ormai facciamo una vita da pensionati...”, diceva a chi lo incontrava - ed era davvero difficile non incontrarlo - nella “sua” piazza Garibaldi. Sempre lì, eppure sempre con mille cose da fare. Come gli incontri delle vecchie glorie del San Crispino, il cui presidentissimo Enzo Belletti è scomparso negli anni scorsi. Perugini aveva rimesso insieme i calciatori della formazione che a cavallo fra gli anni Sessanta e Settanta aveva militato in IV Serie, fra i semiprofessionisti.



Al primo incontro si erano ritrovati anche molti volti noti del calcio, dall’ex portiere dell’Udinese Fabio Brini a Nicola Ripa, che ha giocato con Samb e Foggia, da Ubaldo Righetti, calciatore della Roma scudettata dei primi anni Ottanta e grande amico di Porto Sant’Elpidio, a Roberto Ripa, genero di Perugini e team manager della Fiorentina, la squadra dei Della Valle con la quale ha concluso la carriera.



Numerosi gli attestati di cordoglio giunti alla famiglia, in centro anche un manifesto listato a lutto: “Ciao capità”. Perugini lascia la moglie Fabiola, le figlie Vanessa e Veruska e due nipoti. I funerali domani mattina con partenza alle 9.45 dalla sua abitazione di via dei Mille e le esequie nella chiesa della Santissima Annunziata. Saranno in tanti ad abbracciare la famiglia.
© RIPRODUZIONE RISERVATA