Perugini, prove da direttore d’orchestra. Il presidente del Consiglio comunale di Pesaro parla come un sindaco

Perugini, prove da direttore d’orchestra
Perugini, prove da direttore d’orchestra
di Silvia Sinibaldi
2 Minuti di Lettura
Lunedì 18 Dicembre 2023, 02:20 - Ultimo aggiornamento: 12:33

PESARO Davanti alle circa 700 persone che sabato sera hanno stipato il teatro Rossini per il Concerto di Natale dell’Orchestra Filarmonica Gioachino Rossini, il presidente del consiglio comunale Marco Perugini (di questo appuntamento ideatore e promotore) insieme all’emozione ha mostrato anche fiuto. Occasione irripetibile, una platea così ampia e qualificata, per offrire in 16 minuti, tutta la storia dei suoi 5 anni di lavoro, convocando sul palco i consiglieri comunali di varie forze politiche a condividere quei momenti di popolarità. «Con loro e con il mio staff - ha detto tra le altre cose Perugini - siamo cresciuti facendo squadra. Credo che gentilezza e accoglienza siano le modalità giuste per fare l’amministratore». 

Parole a distanza

E nel giorno in cui Daniele Vimini ha comunicato via Facebook che a fare il sindaco lui sarebbe pronto, Marco Perugini è andato a canestro suggerendo a un pubblico non certo virtuale che magari qualche pensierino sulle amministrative del 2024 lo sta facendo anche lui.

Del resto l’iniziativa “Un caffé con il presidente” dopo i pranzi in famiglia di Matteo Ricci, qualche lecito sospetto lo aveva suscitato.

A teatro ha declinato nelle molteplici applicazioni la parola innovare nel senso del progresso più che della discontinuità. Dalla pandemia, alla digitalizzazione dell’amministrazione, dal Peba alla Capitale 2024, dal servizio civile universale, al Forum dei giovani, 100 sedute di consiglio comunale, quasi 500 riunioni di Commissione, 3mila gli studenti accolti in municipio. Come dire: «Guardate che ho le spalle larghe».

E per mettere un po’ di pepe nelle blindata sfida tra Andrea Biancani e Daniele Vimini Perugini ha concluso: «Il consiglio comunale (ovvero l’organo che presiede) ha dimostrato di essere all’altezza delle sfide che si sono presentate, e ancora più pronto per quelle che verranno». Un lungo applauso e poi in platea a godersi il superbo concerto della Filarmonica Gioachino Rossini. Dopo il bis il pubblico non voleva andarsene.

© RIPRODUZIONE RISERVATA