Tamponamento con quattro feriti e code: un altro calvario sull'autostrada A14

L'incidente in A14
L'incidente in A14
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Lunedì 31 Maggio 2021, 08:41

PORTO SAN GIORGIO - La giornata di ieri doveva essere tranquilla sul tratto fermano dell’A14. Almeno stando alle previsioni settimanali fornite da Autostrade, ovviamente, «al netto di eventi non prevedibili». E intorno alle 12.30, al chilometro 275 c’è stato un incidente, fortunatamente senza gravi conseguenze per gli automobilisti coinvolti.

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Il tamponamento è successo sul tratto fermano dell’A14, all’altezza di San Michele, in direzione sud, a poco meno di due chilometri dalla deviazione di carreggiata (al km. 276.8) per la zona del cantiere dove si sta ricostruendo il noto cavalcavia danneggiato e poi successivamente demolito. Sul luogo dell’incidente sono arrivate due ambulanze, due mezzi dei vigili del fuoco, e gli agenti della polizia stradale. Quattro i feriti lievi, a cui sono subito state prestate le cure dai sanitari del 118. Per permettere le operazioni di soccorso prima e recupero dei veicoli incidentati poi, il tratto di autostrada tra Porto Sant’Elpidio e Porto San Giorgio è stato chiuso fino a circa l’una e mezza.

Bloccando il traffico e invitando gli automobilisti ad uscire a Porto Sant’Elpidio e rientrare a Porto San Giorgio, per andare in direzione sud, la circolazione dei mezzi, fortunatamente senza camion, si è inevitabilmente riversata sulla strada statale Adriatica.

Qui code a tratti soprattutto in corrispondenza degli incasati, dove i semafori, in alcuni casi, hanno fatto da tappo. Il tratto, è stato poi riaperto, con code che, fino al deflusso completo, in autostrada hanno raggiunto anche i 4 chilometri, sempre prima del casello di Porto San Giorgio. La coda ha raggiunto i due chilometri, nel primissimo pomeriggio, nella zona del cantiere delle gallerie, dopo Pedaso. 


Quanto successo ieri, pur se imprevedibile, ha dato un assaggio di quanto potrebbe accadere nel mese di giugno, finchè i lavori non saranno terminati. Il flusso dei veicoli è destinato ad aumentare, sicuramente anche a causa della prossima festività del 2 giugno. Pur se cade in un giorno centrale della settimana, potrebbero già aumentare da domani quelli che si metteranno in viaggio. E il rischio è, come è immaginabile, che l’incubo di Pedaso si estenda agli altri Comuni. I giorni peggiori annunciati dalla società Autostrade saranno quelli di oggi pomeriggio verso nord, domani e mercoledì 2 giugno, sempre al pomeriggio, e in entrambi i sensi di marcia.

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