PORTO SAN GIORGIO - La giornata di ieri doveva essere tranquilla sul tratto fermano dell’A14. Almeno stando alle previsioni settimanali fornite da Autostrade, ovviamente, «al netto di eventi non prevedibili». E intorno alle 12.30, al chilometro 275 c’è stato un incidente, fortunatamente senza gravi conseguenze per gli automobilisti coinvolti.
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Il tamponamento è successo sul tratto fermano dell’A14, all’altezza di San Michele, in direzione sud, a poco meno di due chilometri dalla deviazione di carreggiata (al km. 276.8) per la zona del cantiere dove si sta ricostruendo il noto cavalcavia danneggiato e poi successivamente demolito. Sul luogo dell’incidente sono arrivate due ambulanze, due mezzi dei vigili del fuoco, e gli agenti della polizia stradale. Quattro i feriti lievi, a cui sono subito state prestate le cure dai sanitari del 118. Per permettere le operazioni di soccorso prima e recupero dei veicoli incidentati poi, il tratto di autostrada tra Porto Sant’Elpidio e Porto San Giorgio è stato chiuso fino a circa l’una e mezza.
Bloccando il traffico e invitando gli automobilisti ad uscire a Porto Sant’Elpidio e rientrare a Porto San Giorgio, per andare in direzione sud, la circolazione dei mezzi, fortunatamente senza camion, si è inevitabilmente riversata sulla strada statale Adriatica.
Quanto successo ieri, pur se imprevedibile, ha dato un assaggio di quanto potrebbe accadere nel mese di giugno, finchè i lavori non saranno terminati. Il flusso dei veicoli è destinato ad aumentare, sicuramente anche a causa della prossima festività del 2 giugno. Pur se cade in un giorno centrale della settimana, potrebbero già aumentare da domani quelli che si metteranno in viaggio. E il rischio è, come è immaginabile, che l’incubo di Pedaso si estenda agli altri Comuni. I giorni peggiori annunciati dalla società Autostrade saranno quelli di oggi pomeriggio verso nord, domani e mercoledì 2 giugno, sempre al pomeriggio, e in entrambi i sensi di marcia.