Montegranaro, tifoso aggredito
Arriva il primo rinvio a giudizio

MONTEGRANARO -  Un anno esatto è passato dal quel 17 maggio 2015 in cui, fuori dal palasport di via Martiri d'Ungheria, il tifoso reatino Claudio De Santis fu aggredito da un gruppo di giovani ultras della Poderosa Basket al termine di gara 4 di semifinale contro la Npc Rieti e subì la frattura del femore.

E proprio in questi giorni è arrivato il primo rinvio a giudizio, quello dell'unico maggiorenne del gruppo, M.R. di 23 anni. Chiuse le indagini da parte della Procura, il giovane veregrense, già colpito dal provvedimento dell'obbligo di firma per lesioni personali aggravate dal fatto di aver agito per futili motivi, finirà davanti al giudice del Tribunale di Fermo. Per gli altri sette denunciati, tutti minorenni all'epoca dei fatti (in età compresa tra i 14 e i 17 anni), stanno andando avanti le indagini portate avanti dal Tribunale per i minori di Ancona.

A ottobre dovrebbero tenersi le udienze preliminari. Tutti e otto, nell'ottobre scorso, avevano già subito i provvedimenti di divieto di accesso ai luoghi ove si svolgono manifestazioni sportive, validi per tre anni ed emessi dalla Questura di Ascoli. All’identificazione dei presunti aggressori si era giunti con il riconoscimento fotografico da parte della vittima, sulla base dei volti ricavati dai filmati di alcune telecamere presenti nella zona dell'aggressione.