L'ira di turisti e residenti in vacanza
Eventi scarsi, stagione sottotono

Ieri la spiaggia a Lido. L'estate non decolla
Ieri la spiaggia a Lido. L'estate non decolla
3 Minuti di Lettura
Mercoledì 16 Luglio 2014, 21:56 - Ultimo aggiornamento: 17 Luglio, 09:57
FERMO - L'ira di turisti e residenti in spiaggia: la stagione non decolla e la programmazione molto scarsa. Un'estate bizzarra, tanto strana da incidere negativamente perfino sull'umore dei turisti che affollano le spiagge in questi giorni. Turisti e residenti con la voglia matta di tintarella e relax sotto l'ombrellone. Ma il sole fa le bizze e in spiaggia si diventa critici, suscettibili, pronti a polemizzare su tutto. E dire che il momento invoglia alla polemica, soprattutto se si è in vacanza e non si può dare più nemmeno per scontata la classica giornata al mare. Qualcuno paragona le bizzarrie di stagione al difficile momento che si sta vivendo anche dal punto di vista economico e la polemica è servita. "Questa stagione è pessima - dice Laura Ciferri di Lido di Fermo, al mare con un'amica - bisogna prendere il sole con le pinze, ma non è solo il sole che manca a Lido. Qui non c'è proprio movimento. C'è stato un crollo totale rispetto agli altri anni. Non si organizza niente. Anche a Porto San Giorgio, che un tempo era la perla della riviera adriatica, ora la sera non c'è proprio più niente, non si organizza niente. Non c'è giro, c'è solo tanta delinquenza".

Critica, ma un po' più costruttiva l'amica di Laura, Arianna Di Chiara, che dice "che la crisi c'è, questo è un dato di fatto che non si può nascondere, una crisi che ha causato un'apatia collettiva. Anche da parte dei commercianti. Io e la mia amica andiamo ogni 15 giorni a Cervia. Ebbene, quello è proprio un altro mondo. Non c'è paragone con le nostre zone. Intanto a Cervia e Milano Marittima i prezzi sono molto più contenuti. I commercianti hanno sempre il sorriso in bocca e sono gentili e invogliano a farci spendere. Gli alberghi con centri benessere inclusi costano 70 euro a notte, mentre qui da noi costa 90 euro andare a dormire in una bettola. I prezzi, da noi, sono esorbitanti e i pochi turisti che ci sono li facciamo scappare".

Giuseppina Scarpecci è di Montegranaro e a Lido ha una seconda casa, "sono pensionata - racconta la donna - ho lasciato il lavoro da un mese e mi godo la pensione, cosa che difficilmente potranno fare i miei figli e i giovani come loro di questi tempi. Ho due figli maschi, uno lavora in Francia, l'altro in Cina. Siamo rimasti io e mio marito soli. I giovani oggi, se vogliono mangiare, devono andare all'estero". Più ottimista l'ottantottenne Raimondo Moreschini, al mare con la moglie "da quarant'anni vengo in spiaggia a Lido e mi trovo bene - dice l'anziano - certo che oggi, rispetto ai miei tempi, è tutto più difficile. Noi nonni ci troviamo a dover aiutare i nipoti che sono senza lavoro. Comprare una casa e metter su famiglia è diventato impossibile". Angelo Boschetti, di Terni, da 23 viene al mare a Lido e evidenzia risoluto "ogni anno lo trovo peggio, qui non c'è vita per i turisti, secondo me andrebbe fatta pagare la tassa di soggiorno a chi affitta gli appartamenti. Il comune così potrebbe impegnare quei soldi per tenere pulito e mettere qualche vigile in più, i vigili non si vedono mai".

Gabriella Albelici, di Fermo, sostiene "l'amministrazione è assente, d'inverno vivo qui e credo che il sindaco debba fare di più per Lido, soprattutto per quanto riguarda la pulizia". Ornella Diomedi, di Sant'Elpidio a Mare, si barcamena tra Lido e Porto Sant'Elpidio, "vengo quasi sempre qui - dice - arrivo la mattina e rientro la sera, così ogni giorno. Quest'anno la stagione è misera. Non solo dal punto di vista meteorologico. Io ho la pensione e sono abbastanza tranquilla, ma per figli e nipoti la situazione non è piacevole, è un po' come questa estate, stizzosa come non mai".
© RIPRODUZIONE RISERVATA