Rissa in via Bachelet a Lido Tre Archi: i carabinieri denunciano 5 giovani

Rissa in via Bachelet a LIdo Tre Archi: i carabinieri denunciano 5 giovani
Rissa in via Bachelet a LIdo Tre Archi: i carabinieri denunciano 5 giovani
di Pierpaolo Pierleoni
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Domenica 16 Luglio 2023, 06:20 - Ultimo aggiornamento: 12:07

FERMO Si sono chiuse le indagine sull’aggressione di via Bachelet a Lido Tre Archi a fine giugno. I carabinieri della stazione di Porto San Giorgio, ascoltati i testimoni e visionate le immagini della videosorveglianza, sono riusciti a ricostruire nel dettaglio l’accaduto, la cui dinamica si è rivelata differente rispetto alla prima ipotesi investigativa. 

 
La rissa


Quella che sulle prime battute era parsa una spedizione punitiva nell’appartamento di un giovane, si è rivelata una rissa a tutti gli effetti, secondo gli inquirenti riconducibile a contrasti nello smercio di stupefacenti nella zona.

I militari erano alla ricerca di un misterioso individuo che aveva partecipato all’alterco, per poi dileguarsi a piedi. Ora tutti i soggetti coinvolti sono stati individuati. Si tratta di un cittadino albanese, classe 1993, un giovane di origine sudamericana, classe 1989, una giovane di Sant’Elpidio a Mare, classe 1996, un italiano di Fermo, del 2001, infine un altro giovane tunisino di 24 anni. Tutti hanno precedenti penali alle spalle.

Per i militari dell’Arma, lo scontro sarebbe scaturito da attività di spaccio che vedrebbe impegnati tutti o buona parte dei soggetti. Inoltre, il tunisino è stato deferito per il reato di danneggiamento aggravato, in quanto, nel corso della rissa, ha intenzionalmente causato danni al portone di un edificio di via Bachelet.

Le informazioni raccolte sono state tempestivamente trasmesse all’autorità giudiziaria competente, che proseguirà le indagini per adottare tutte le misure del caso. Inizialmente, all’arrivo della pattuglia a Tre Archi, erano stati identificati un albanese e la coppia italiana che risiede nell’appartamento dove si è consumata la violenta lite. Il prosieguo delle indagini ha permesso di arrivare agli altri due soggetti. L’attenzione delle forze dell’ordine sulla costa nord del territorio di Fermo rimane massima, soprattutto per quanto concerne i traffici di droga.

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