FERMO - «Ciao Corvo, ci mancherà la tua genuinità e la tua luminosità». Così gli amici oggi nella chiesa di San Giuseppe Artigiano a Marina Palmense hanno salutato per l'ultima volta Marco Corvatta. Il funerale del giovane di 28 anni, venuto a mancare il primo dell'anno, dopo un malore, è stato celebrato da don Francesco Chiarini. La celebrazione è stata trasmessa anche all'esterno, dove numerosissima era presente tutta la comunità.
«Di fronte a queste tragedie - ha spiegato don Francesco - non sappiamo come comportarci, è un fatto frustrante.
Marco era era una figura eclettica: professore di filosofia di talento e instancabile pizzaiolo. La sua inclinazione ad aiutare chiunque ne avesse bisogno era un tratto distintivo che ha toccato molte vite. Amante della poesia di Pasolini, Marco aveva una particolare predilezione per un componimento dedicato a sua mamma, Giuliana. Ed è proprio con Pasolini che la mamma lo ha salutato: «È difficile dire con parole di figlio ciò a cui nel cuore ben poco assomiglio. Tu sei la sola al mondo che sa, del mio cuore, ciò che è stato sempre, prima d’ogni altro amore».