Ricariche e pagamenti fasulli, truffatore smascherato dalla polizia. Fingeva di fare un prelievo al bancomat e poi spariva

Ricariche e pagamenti fasulli, truffatore smascherato dalla polizia. Fingeva di fare un prelievo al bancomat e poi spariva
2 Minuti di Lettura
Venerdì 13 Agosto 2021, 06:55 - Ultimo aggiornamento: 9 Marzo, 06:47

FERMO - La fantasia dei truffatori non sembra avere limiti. Come nel caso di un giovane di Fermo denunciato dai poliziotti della Questura, truffatore seriale nell’ambito delle ricariche di carte prepagate. Il modus operandi ormai sperimentato in alcune attività commerciali del Fermano abilitate alla ricarica online di carte prepagate consiste nel presentarsi, ben vestito, con modi affabili e quel tanto di cadenza da essere individuato come una persona della provincia e quindi, almeno apparentemente, più affidabile.

Il giovane, dopo aver richiesto all’esercente la ricarica di una carta per alcune centinaia di euro, ha prelevato dalla tasca dei pantaloni il portafogli, a prima vista contenente denaro contante, e ne ha estratto una carta di credito che ha tenuto ben visibile in mano in attesa di liquidare la transazione.

Al momento di pagare, ha dapprima dichiarato di voler corrispondere la somma in contanti. ma all’apertura del portafogli, “con stupore” ha scoperto che all’interno c’erano solo fogli di carta piegati e pochi euro; il giovane ha quindi dichiarato di voler pagare con il bancomat.

Ma al Pos quella carta di debito non è proprio piaciuta e dopo numerosi tentativi a vuoto il falso acquirente è sembrato seriamente sconfortato, attribuendo la colpa al sistema informatico o alla carta, dichiarando che si sarebbe recato allo sportello Atm più vicino per ritirare i soldi: il famoso «Torno subito».

Ma, alllontanatosi dal negozio, non vi ha più fatto ritorno. A seguito della denuncia presentata alla polizia, gli agenti, anche grazie all’impianto di videosorveglianza e alla descrizione del truffatore fornita dal titolare dell’attività, hanno attribuito in breve tempo nome e cognome al giovane, riuscendo a identificarlo e denunciarlo. Nei suoi confronti altre denunce per reati commessi in provincia con le medesime modalità per somme fino a mille euro alla volta. Ma stavolta gli è andata male.

© RIPRODUZIONE RISERVATA