Sovrappasso pedonale a Fermo, i lavori sono agli sgoccioli: «Così studenti più sicuri»

Sovrappasso pedonale, i lavori sono agli sgoccioli: «Così studenti più sicuri»
Sovrappasso pedonale, i lavori sono agli sgoccioli: «Così studenti più sicuri»
di Chiara Morini
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Mercoledì 24 Maggio 2023, 03:15 - Ultimo aggiornamento: 11:45

FERMO  - Procedono spediti verso la conclusione i lavori di realizzazione del sovrappasso di via Salvo D’Acquisto che permetterà, una volta funzionante, l’attraversamento di studenti e non solo, in piena sicurezza. In via di ultimazione, poi, i lavori alla scuola don Dino Mancini, lungo viale Trento, e altri interventi in vista per le scuole. «Siamo in dirittura d’arrivo – commenta l’assessore ai lavori pubblici Ingrid Luciani, a proposito del sovrappasso – in giunta abbiamo approvato gli aggiustamenti per finanziare i parapetti e il guardrail al centro della strada». 

 


L’installazione


Lo scopo dell’installazione del guardrail è di impedire l’attraversamento sulla strada e portare i pedoni a utilizzare la struttura in via di realizzazione. «La ditta in questi giorni – aggiunge Luciani – sta ultimando il montaggio, noi ordineremo il guardrail, quindi siamo a un buon punto».

La sicurezza prima di tutto visto che a est di via Salvo D’Acquisto ci sono le scuole, c’è l’Agenzia delle Entrate e dunque studenti, chi vive e chi va a Fermo potranno attraversare la strada senza rischio. La zona è infatti molto trafficata, soprattutto in periodo scolastico e principalmente all’ingresso e all’uscita da scuola. 


Il collegamento


L’arteria, oltre a permettere l’arrivo alle scuole, collega la zona interna alla costa e viceversa e, soprattutto all’ora di pranzo, si intasa con l’aumentare della circolazione. Con il sovrappasso le auto potranno tranquillamente proseguire la marcia senza rischi di code e i pedoni raggiungere il lato opposto della carreggiata. Creare un tunnel non sarebbe stato conveniente, ha ricordato il sindaco nelle scorse settimane: costo triplo e struttura difficilmente controllabile. Sicurezza degli studenti sulla strada, sicurezza degli studenti a scuola.

«Stiamo completando – annuncia l’assessore Luciani – la don Dino Mancini che l’anno prossimo rientrerà in sede». L’edificio della scuola, rimasto danneggiato dal sisma e poi messo in sicurezza con lavori che hanno riguardato tetto e sottotetto, è stato tra l’aprile 2021 e il marzo 2022 il punto vaccinale di riferimento per tutta la provincia, dopo che gli studenti erano stati trasferiti all’ex ristorante Mario, con le aule troppo piccole per le misure richieste dai tempi della pandemia. Quindi i 180mila cittadini vaccinati e, dopo che è stato chiuso il punto vaccinale, nella primavera dello scorso anno sono iniziati i lavori di adeguamento sismico finanziati con fondi del Commissario per la ricostruzione. E per un adeguamento che si avvia a conclusione un altro che sta per partire. 


Il finanziamento


Come ogni anno il Comune ha chiesto e ottenuto un finanziamento per il “progetto zero – sei”, dato dalla regione. «Quest’anno – aggiunge Luciani – abbiamo 40mila euro e con questa cifra faremo la sistemazione completa della corte esterna della scuola di Ponte Ete, con alberi, battuto, cemento, canaline e verde sintetico. Inoltre, sempre con i 40mila realizzeremo un gazebo alla scuola Molini, un intervento richiesto nell’ambito del progetto di adeguamento finanziato con il Pnrr». Ecco dunque l’altro adeguamento in partenza, di cui si diceva poco sopra, ma ci vorrà del tempo per vedere l’inizio dei lavori. 


L’adeguamento


«Riguardo l’adeguamento di Molini – spiega l’assessore – siamo al lavoro per dare seguito all’appalto. Ci organizzeremo con la scuola per vedere quando effettuare questi lavori, che di sicuro non saranno realizzati durante l’estate. Si tratta di interventi importanti». Tra gli interventi estivi sono previste le classiche sistemazioni di poco conto, ma di routine, utili a migliorare e rendere più efficiente la didattica. Altri interventi sono ancora in fase di studio e riguarderanno altri plessi scolastici. 

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