Fermo, allo stadio Bruno Recchioni
sarà una sfida a calci di rigori

Saverio Pedalino
Saverio Pedalino
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Martedì 14 Giugno 2016, 14:58
FERMO - Domenica prossima, per tutto l'arco della mattinata, lo stadio Bruno Recchioni sarà il teatro di una nuova importante iniziativa dai contorni rivolti al sociale. Il progetto del calciatore Saverio Pedalino, prossimo a sfociare nella realizzazione di una scuola per minori in Kenya nell'ottica della Football Primary School LND Italy - Mandamento Baianese, dopo le numerose altre proposte compiute in passato finalizzate alla raccolta fondi per finanziarne lo scopo si arricchisce adesso di una nuova tappa. 
 
È così che l'associazione "Un calcio alla povertà" torna di nuovo in campo, per un appuntamento patrocinato istituzionalmente dal Comune di Fermo. Davanti a due portieri d'eccezione come gli ex professionisti Francesco Ripa (in carriera al Sora, Foligno, Carpi, Perugia, Cosenza, Fermana, Sangiorgese, Pisa, Ravenna e Santegidiese) ed Antonio Chimenti (oggi preparatore dei numeri uno ma da giocatore tra i pali di Sambenedettese, Tempio, Monza, Salernitana, Roma, Lecce, Juventus, Cagliari e Udinese), tutti i ragazzi tesserati con le sette scuole calcio in orbita Fermana Football Club saranno impegnati in una sfida ai rigori denominata: “Un soldino per dare un Calcio alla Povertà”.

Oltre ai giovani canarini della Fermana, saranno quindi coinvolti i piccoli tesserati dell'A.F.C. Fermo, del Tirassegno '95, dell'U.S.A. Santa Caterina, degli Archetti, della Futura 96 e del Campiglione-Monturano riconducibili alle categorie dei vivai sportivi identificate come Piccoli Amici, Pulcini, Esordienti e Giovanissimi. Manifestazioni simili sono state già organizzate dall'attaccante meridionale nel recente passato. Prima di Natale la competizione dagli undici metri è andata in scena ad Avella, in provincia di Napoli, e presto verrà riproposta dal granitico numero 9 anche a Salerno. 
 
Pedalino, centravanti che nella nostra provincia ultimamente ha vestito le casacche di Fermana e Folgore Veregra, al momento si trova in Africa per verificare lo stato di avanzamento dei lavori. Grazie alle risorse raccolte con iniziative di questo tipo, a marzo è stato possibile acquistare il terreno dove verrà portato a termine l'edificio scolastico. Il cantiere da poco si è anche arricchito del pozzo, una sorta di miniera d'oro per le popolazioni locali che, grazie alla sensibilità italiana, possono ora beneficiare di una vera e propria riserva d'acqua. Con l'imprescindibile sostegno rappresentato dalla spalla incarnata da Gaia Capponi, nella mattinata di domenica i baby calciatori del fermano potranno così assaporare le stesse emozioni dei coetanei del sud, il tutto ovviamente per le lodevoli quanto note finalità sociali. Il ritrovo è fissato per le 9.30. Al termine del mini torneo ci saranno le premiazioni dei vincitori di ogni categoria ed un piccolo aperitivo offerto a tutti presenti.  
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