FERMO - Ricordare il passato, vivendo il presente e guardando al futuro: è questo lo spirito della nuova scuola di Villa Vitali. Si ricorda la storia, perché era sempre stata al centro, nel cuore di Villa Vitali, lungo viale Trento, fino a quando non fu chiusa nel 2010. Si vive il presente perché ieri mattina è stata inaugurata dopo tre stralci di lavori di rifunzionalizzazione. Ma soprattutto perché sono pronti a viverla i piccoli alunni che la frequenteranno da mercoledì. Guardando al futuro, perché d’ora in avanti saranno loro ad animarla di nuovo.
La disposizione
Al piano terra la scuola materna, al primo il polo Montessori, con la Casa dei bambini (la scuola dell’infanzia) e la primaria. L’emozione di varcare la soglia della scuola di via Ponchielli è stata tanta: per i bimbi e per i genitori, per i docenti, il personale e la dirigente; lo è stato per l’amministrazione comunale e il personale del comune che ha lavorato al progetto, ma soprattutto per il sindaco Paolo Calcinaro, che anni fa l’ha frequentata. «Oggi – ha ricordato il primo cittadino – inauguro la scuola che ho frequentato, una scuola storica per tutta la città. La riapertura è dovuta al lavoro corale di tutti. E il merito va anche a chi si è sacrificato. Le famiglie, chi ha frequentato ed è uscito terminando il ciclo alla Sapienza. Ringrazio anche il centro sociale».
Le cifre
La normativa
«Gli spazi sono a norma – ha sottolineato l’assessore ai Lavori pubblici, Ingrid Luciani – oltre ai lavori, per cui ringrazio tutti nell’Ufficio tecnico, c’è anche una mensa molto più spaziosa, alla quale siamo arrivati dopo il confronto con la Isidori». La mensa servirà tutti gli alunni, al piano terra. Una vera mattinata di festa, iniziata con il taglio del nastro e la benedizione di don Salvatore Sica, parroco di Sant’Antonio della cui parrocchia fa parte la scuola, e terminata con il suono del flauto di Delia Monaldi, che ha appena terminato la terza media proprio alla Betti.
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