Villa Vitali, gli alunni tornano in classe. Il sindaco di Fermo Calcinaro: «Che emozione, era la mia scuola»

Villa Vitali, finita l'attesa: gli alunni tornano a scuola. Calcinaro: «Che emozione, era la mia scuola»
Villa Vitali, finita l'attesa: gli alunni tornano a scuola. Calcinaro: «Che emozione, era la mia scuola»
di Chiara Morini
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Domenica 11 Settembre 2022, 04:20 - Ultimo aggiornamento: 10:05

FERMO - Ricordare il passato, vivendo il presente e guardando al futuro: è questo lo spirito della nuova scuola di Villa Vitali. Si ricorda la storia, perché era sempre stata al centro, nel cuore di Villa Vitali, lungo viale Trento, fino a quando non fu chiusa nel 2010. Si vive il presente perché ieri mattina è stata inaugurata dopo tre stralci di lavori di rifunzionalizzazione. Ma soprattutto perché sono pronti a viverla i piccoli alunni che la frequenteranno da mercoledì. Guardando al futuro, perché d’ora in avanti saranno loro ad animarla di nuovo. 

 
La disposizione
Al piano terra la scuola materna, al primo il polo Montessori, con la Casa dei bambini (la scuola dell’infanzia) e la primaria. L’emozione di varcare la soglia della scuola di via Ponchielli è stata tanta: per i bimbi e per i genitori, per i docenti, il personale e la dirigente; lo è stato per l’amministrazione comunale e il personale del comune che ha lavorato al progetto, ma soprattutto per il sindaco Paolo Calcinaro, che anni fa l’ha frequentata. «Oggi – ha ricordato il primo cittadino – inauguro la scuola che ho frequentato, una scuola storica per tutta la città. La riapertura è dovuta al lavoro corale di tutti. E il merito va anche a chi si è sacrificato. Le famiglie, chi ha frequentato ed è uscito terminando il ciclo alla Sapienza. Ringrazio anche il centro sociale».
Le cifre
Un lavoro enorme, durato tre stralci, costato circa 2 milioni di euro e terminato, ha rimarcato il sindaco, «prima della tempesta perfetta sui prezzi dell’edilizia». E ai piccoli alunni, con i loro genitori, alla dirigente e ai docenti ha augurato di «vivere una bella stagione qui dentro». Stagione sicuramente intesa non come periodo di anno, ma come fase storica, stagione che è destinata ad essere ancor più bella quando sarà stata riqualificata l’intera Villa Vitali con i fondi Pnrr ottenuti questa estate. «Dopo due anni e a poco tempo dal saluto al territorio del Fermano – ha commentato il prefetto Vincenza Filippi – posso vivere ancora uno splendido momento. Un bel contesto, un tesoro prezioso quello che si inaugura oggi. Qui ci sono i cittadini del futuro». E dopo Fermo il prefetto ha fatto tappa anche a Moresco, dove è stato inaugurato il polo, e dove è stata salvata la classe prima. «La scuola di Villa Vitali torna alla sua vita – ha commentato la dirigente Anna Isidori – e rivolgo un pensiero a voi bimbi, genitori, docenti e cittadini. Torna la scuola che in passato ha animato il quartiere, qui sono cresciuti tanti che oggi sono genitori, e che oggi vedono tornare la scuola nel quartiere e nell’istituto Betti. Dal primo giorno di scuola scopriremo che istruire è costruire». Aule spaziose, banchi pronti, materiale presente: tutto è a norma, magari nel corso delle settimane servirà qualche piccola modifica per terminare di allestire gli interni.
La normativa
«Gli spazi sono a norma – ha sottolineato l’assessore ai Lavori pubblici, Ingrid Luciani – oltre ai lavori, per cui ringrazio tutti nell’Ufficio tecnico, c’è anche una mensa molto più spaziosa, alla quale siamo arrivati dopo il confronto con la Isidori».

La mensa servirà tutti gli alunni, al piano terra. Una vera mattinata di festa, iniziata con il taglio del nastro e la benedizione di don Salvatore Sica, parroco di Sant’Antonio della cui parrocchia fa parte la scuola, e terminata con il suono del flauto di Delia Monaldi, che ha appena terminato la terza media proprio alla Betti.

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