FERMO - Una rotatoria finita, un’altra che sta per iniziare. A Fermo sono finiti da qualche giorno i lavori all’incrocio lungo la Statale a Marina Palmense con la strada che porta verso il borgo di Torre di Palme. Un’opera attesa da lungo tempo e salutata con soddisfazione dal sindaco Paolo Calcinaro, che guarda ora ad un’altra rotatoria, sul versante opposto del territorio comunale, che nel giro di qualche mese vedrà partire il cantiere.
Il commento
«Tutti noi fermani per lungo tempo l’abbiamo attesa ed ora, con l’apporto di Anas, la città risolve questo nodo storico».
Le prospettive
Il primo cittadino ricorda che «a breve verrà affidato anche l’appalto per metà della strada Lungotenna, mentre per la restante metà attendiamo il finanziamento della Regione. Sono fiducioso che si mantengano gli impegni e vengano assegnate le risorse necessarie. Non può essere diversamente, un’arteria del genere non può diventare per metà una strada con ampie corsie e per l’altra metà rimanere un budello, sarebbe un’onta per la città e, francamente, per la Regione stessa». Tra l’altro la strada è una delle più pericolose della provincia, visto che corre veloce e stretta, con lunghi rettilinei, accanto al fiume. Ma quando nel Fermano si parla di viabilità, inevitabile finire a parlare anche di terza corsia dell’autostrada, l’eterna incompiuta. Dopo che il tragico incidente delle scorse settimane ha riacceso il dibattito, Calcinaro rimane in attesa.
Il confronto
«Ho avuto - chiosa - un colloquio qualche giorno fa col governatore Francesco Acquaroli, mi ha detto di attendere a breve le soluzioni che Società Autostrade prospetterà agli amministratori locali. Attendiamo che arrivi quanto speriamo e che presto possano arrivare impegni concreti e garanzie per risolvere uno snodo determinante della viabilità per tutta la parte centro-sud delle Marche».
Profilo Abbonamenti Interessi e notifiche Utilità Contattaci
Logout