Dalle case ai negozi, giro di vite contro i furti nel Fermano. Raffica di denunce e folle inseguimento sulla Statale

Dalle case ai negozi, giro di vite contro i furti nel Fermano. Raffica di denunce e folle inseguimento sulla Statale
Dalle case ai negozi, giro di vite contro i furti nel Fermano. Raffica di denunce e folle inseguimento sulla Statale
di Pierpaolo Pierleoni
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Martedì 21 Marzo 2023, 03:05 - Ultimo aggiornamento: 23 Marzo, 14:23

FERMO - Auto, bar, abitazioni, supermercati. Furti ovunque, dalla costa all’entroterra, quelli con cui i carabinieri hanno avuto a che fare nelle ultime settimane e che hanno portato ad intensificare i controlli. Diversi i posti di blocco su strada disposti dai militari del comando provinciale di Fermo. L’allarme è cresciuto nelle ultime settimane per la frequenza di episodi, che in un caso hanno visto anche un pericoloso inseguimento a folle velocità lungo le strade del capoluogo. In più casi, la risposta dell’Arma è stata efficace ed ha quindi portato ad identificare i responsabili.

 
Il capoluogo


È il caso, ad esempio, del tentato furto avvenuto a Fermo e sventato dal provvidenziale intervento del proprietario di una Volkswagen Tiguan, che è riuscito a mettere in fuga i malviventi.

La banda è riuscita a scappare a bordo di una Renault Clio, ma è stata intercettata da una pattuglia e, nel corso della perquisizione, nell’abitacolo è stata trovata una centralina per veicoli Volkswagen decodificata. L’auto su cui viaggiavano i tre aveva un numero di telaio alterato, che ha portato a denunciare il terzetto, composto da giovani residenti a Cerignola, per furto aggravato e ricettazione. Individuato dopo una ricerca lampo anche l’autore del furto ai danni del bar Delirium, davanti alla pineta di Porto Sant’Elpidio, più volte bersagliato dai ladri negli ultimi anni. Modesta la refurtiva, una cinquantina di euro di fondo cassa; più consistenti i danni al locale per la vetrata rotta. L’autore, un pregiudicato maceratese di 45 anni, è stato visto grazie alla videosorveglianza, mentre si aggirava in centro poco dopo il furto.

Nel brevissimo tempo tra il colpo e l’individuazione da parte delle forze dell’ordine, aveva già speso i soldi rubati. Lo stesso individuo è stato segnalato ripetutamente, si sarebbe introdotto anche in un oratorio, cercando di rubare qualcosa durante una festa di compleanno. «Non mi servono soldi per riparare i danni perché chi li ha riparati li ha già riscossi. Mi chiedo solo, come siamo tutelati?», aveva postato sui social poco dopo il colpo Rosa Di Lella dello stesso bar Delirium rimarcando i colpi messi a segno dal ladro in poco tempo. Un problema segnalato anche in passato dai commercianti.


Le campagne


Finale rocambolesco, invece, per la fuga di una banda, che dopo aver messo a segno due furti in casa nelle campagne di Sant’Elpidio a Mare, è fuggita su un’Alfa Rome Giulietta, con 600 euro in contanti e svariati oggetti preziosi. Il terzo furto, niente meno che ai danni delle monache Clarisse, è stato fatale ed ha attivato le pattuglie dell’Arma di Porto San Giorgio e del Radiomobile. La corsa a folle velocità sulla Statale 16 si è interrotta all’altezza del bivio per Torre di Palme, con l’uscita di strada e lo schianto contro un terrapieno. I ladri, illesi, sono riusciti a scappare a piedi.

Nell’abitacolo, trovate targhe di altri veicoli con magneti. Nei guai invece, a Monte Urano, una donna già nota alle forze dell’ordine, di origini sarde. All’Eurospin ha rubato alimentari per 200 euro dal banco frigo, li ha nascosti nello zaino e se n’è andata, ma le telecamere hanno consentito di riconoscerla. Sorpreso in flagrante, infine, un uomo sul lungomare di Porto San Giorgio. Cercava di introdursi in una Fiat Panda quando è stato bloccato e perquisito. Aveva forbici, punta di trapano e giravite. L’arresto è stato convalidato e sono stati disposti gli arresti domiciliari.

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