FERMO - Topi d’appartamento e auto in fuga, notte movimentata per i carabinieri nel Fermano, raid ladreschi nell’entroterra ma anche a Fermo e Porto San Giorgio. I malviventi hanno fatto filotto nelle abitazioni del quartiere San Michele a Fermo e almeno una casa a Porto San Giorgio. Sui social è spuntato anche il post di una residenti con una stanza messa a soqquadro.«In 5 mesi - scrive - abbiamo subito 3 furti a Porto San Giorgio: a luglio la bici da corsa nel garage, ad agosto la Volkswagen Golf parcheggiata fuori casa e oggi... sono entrati in casa».
Il bottino
Non c’è un bilancio definitivo dei raid ma si parla per il momento di qualche decina di migliaia di euro tra gioielli e danaro.
I carabinieri sempre dietro, all’inseguimento, nell’auto in fuga c’erano quattro uomini. La Giulietta ha svoltato a sinistra verso l’interno, al bivio fra via Traini e via Barletta ha sterzato bruscamente e la persona al volante non è riuscita a controllare l’auto che si è schiantata contro una Peugeot in sosta. Con il veicolo fuori uso per l’incidente i quattro fuggiaschi hanno proseguito a piedi inseguiti dai carabinieri, sono arrivati i rinforzi, diverse pattuglie sono piombate sul posto ma al buio è stato impossibile scovare i fuggiaschi, chissà dove si sono nascosti.
Impossibile acciuffarli ma le ricerche vanno avanti, le telecamere funzionanti a sud di Porto Sant’Elpidio saranno utili, oltre alle numerose testimonianze nelle zone dei furti a Fermo. Dal litorale elpidiense e fermano i topi d’appartamento si sono spostati più a sud e nell’entroterra, è uno stillicidio, ma non si può dire che non ci siano i controlli, le forze dell’ordine sono su strada h24, la dimostrazione di territorio presidiato è spiegata anche con la velocità degli interventi di polizia ma in questi casi, più ancora della repressione, sarebbe utile la prevenzione.
La misura
Per questo a Fermo c’è un controllo di vicinato sul litorale e a Porto Sant’Elpidio si stanno attrezzando. Più ancora vale il “fai da te”: lasciare i balconi di casa illuminati, coprire le grondaie per evitare le arrampicate dei ladri, attivare l’antifurto anche quando si è in casa, stare con le orecchie dritte quando suona un allarme o si sente uno strano rumore, e segnalare. Si tratta, nella sostanza, di risvegliare il senso di comunità, per cui i residenti sono chiamati a collaborare per la reciproca sicurezza.