FERMO - Presentata l’associazione culturale Giorgio La Pira, i cui componenti e direttivo sono sia fermani che sangiorgesi. Del direttivo fanno parte, tra gli altri, gli avvocati Giovanno Lanciotti e Massimo Bertuzzi, oltre a Marco Tombolini e Maurizio Temperini, che è il presidente pro tempore. A lui il compito di parlare della neo-costituita associazione.
Gli obiettivi
«Comprende – spiega il presidente – persone impegnate politicamente sia a Fermo che a Porto San Giorgio, e nasce in occasione di un incontro in cui amici delle due città discutevano della necessità e urgenza di avere una maggiore collaborazione tra le due amministrazioni per far fronte ad alcuni interventi non più rinviabili».
Lo scopo è anche quello di costruire basi per evitare «la fuga dalla politica. Un’associazione aperta a tutti che vuole aggregare, per risvegliare “la memoria del bene”. Per questo abbiamo intitolato l’associazione a La Pira, testimone infaticabile della ricerca della giustizia, della difesa degli ultimi, dell’attenzione e ascolto, della decisione di dedicare la vita all’impegno della pace». U
na grande personalità e il professor Temperini annuncia la prima di una serie di iniziative che si svolgeranno di qui alle prossime settimane, tra le città di Fermo e Porto San Giorgio. Si comincia il prossimo venerdì 9 dicembre, alle ore 20.45, nella sala della Società Operaia di Porto San Giorgio, dove è in programma una conferenza dal titolo “Giorgio La Pira: La politica e le vie della pace”.
L’appuntamento
A relazionare sarà Claudio Turrini, giornalista, scrittore e socio fondatore della fondazione Giorgio La Pira di Firenze, insieme a Giovanni Spinoso. Presenterà l’opera, in tre volumi, che la Firenze University Press ha pubblicato, nel giugno di quest’anno, dedicata proprio alla vita di La Pira (info 333 2996055 o 333 4110108). «Ne seguiranno altre sei, tutte nel periodo post natalizio» chiude Temperini.