FERMO - Il Duomo illuminato di viola, la chiesa di San Francesco di blu, ma soprattutto Babbo Natale che è tornato “a casa sua” in via Vittorio Veneto: con la fiera e tutte le altre attività e attrazioni, ora «il Natale è al completo» commenta l’assessore al Turismo Annalisa Cerretani. Una giornata intensa, per Fermo, ieri, la prima con tutti gli eventi del cartellone natalizio, a creare un vero e proprio clima festoso, nel ponte dell’Immacolata. La fiera è stata molto bella, con espositori che hanno aperto dalle 9 alle 20, offrendo artigianato non solo natalizio. «Non è stato il classico mercato – aggiunge la Cerretani – tanti i visitatori nonostante in alcuni momenti il tempo minacciasse pioggia».
Qualche goccia d’acqua solamente, non ha disturbato il clima di festa: nemmeno in piazza del Popolo, con alcuni espositori presenti, la pista di ghiaccio che ormai è una realtà consolidata da giorni, e ancora la piccola pista dove ci sono state incursioni circensi a cura del Takimiri, e l’albero meccanizzato, la giostrina che fa salire i più piccoli nelle palline di addobbo in versione gigante, il gioco del rompighiaccio e il mercatino nelle casette. Aperti i presepi alle Piccole Cisterne Romane, per gli appassionati e i semplici curiosi, aperto anche il presepe meccanizzato dell’Opera Don Ricci, alle 17 di ieri pomeriggio l’evento più atteso dai più piccoli.
«La contrada Campolege – racconta l’assessore Cerretani – ha lavorato 4 mesi per riaprire la casa di Babbo Natale.
In particolare, dopo ieri, sabato e domenica prossimi, dalle 10 alle 13 e dalle 16,30 alle 19,30, poi ancora il 18 e 19 dicembre, stessi orari, e tutti i giorni dal 24 dicembre fino a chiusura. Ma il programma delle feste prevede anche il teatro dell’Aquila. Ieri sera il momento celebrativo dei 40 anni della Cavalcata dell’Assunta, e di qui in avanti anche il prossimo spettacolo di prosa, “Il nodo” con Ambra Angiolini, sabato sera.