Ancora furti nel Fermano, altre denunce dei carabinieri: recuperate anche le carte di credito rubate

Ancora furti nel Fermano, altre denunce dei carabinieri: recuperate anche le carte di credito rubate
Ancora furti nel Fermano, altre denunce dei carabinieri: recuperate anche le carte di credito rubate
di Nicola Baldi
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Lunedì 6 Marzo 2023, 02:35 - Ultimo aggiornamento: 14:31
FERMO - Nuove operazioni dei carabinieri per cercare di frenare i furti in provincia. Fra queste due sono state messe a segno a Montegranaro. La prima è stata effettuata dai militari del Radiomobile della Compagnia di Fermo cge hanno denunciato per furto aggravato un quarantenne marocchino. 


La ricostruzione


L’uomo nei primi giorni di febbraio era stato sorpreso dai militari mentre era intento a caricare a bordo della propria auto alcuni cavi di rame di circa 20 kg, accertato poi essere stati poco prima trafugati da un cantiere edile, nel quale il ladro si era introdotto scavalcando una recinzione perimetrale. Il cantiere tra l’altro era fermo e sottoposto a una procedura fallimentare e pertanto non frequentato. La refurtiva è stata restituita al curatore fallimentare, il quale ha anche formalizzato, ai sensi della nuova normativa Cartabia, la denuncia per furto. Altra denuncia per furto aggravato questa volta operata dai militari della stessa stazione dell’Arma di Montegranaro i quali dopo aver ricevuto una denuncia di una residente, hanno individuato un giovane poco più che ventenne.

Il giovane pochi giorni prima aveva rubato un portafoglio contenente alcune carte di credito, lasciato da una donna all’interno della propria auto parcheggiata in centro a Montegranaro, nei pressi di una lavanderia, dove si era recata per ritirare alcuni capi di abbigliamento.


La costa


Un altro furto è stato invece scoperto dei carabinieri di Porto San Giorgio che hanno svolto gli accertamenti dopo aver ricevuto la denuncia di un commerciante del posto, gestore di un forno, il quale era stato vittima del furto del registratore di cassa contente alcune centinaia di euro. L’attività dei militari ha consentito di individuare l’autore del reato, residente a Fermo e originario del Napoletano.

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