Fermo, prostitute e affitti in nero
Blitz e controlli nelle abitazioni

FERMO - Affitti in nero, il giro è grosso e oltre a essere stato fino ad oggi fuori controllo rappresenta uno dei tanti ostacoli alla lotta alla prostituzione. Perchè moltissime ragazze sorprese a prostituirsi dentro le cosiddette case squillo della costa erano tutte sprovviste di regolare contratto di affitto.

Un filone nuovo che gli agenti del commissariato di Fermo hanno infilato per smascherare il giro degli affitti non dichiarati ma anche per attaccare ai fianchi il mercato del sesso a pagamento che da un anno esatto dai controlli quasi quotidiani ha portato buoni risultati.

Da giorni gli investigatori della polizia stanno ispezionando decine di abitazioni sospette, controllano documenti, convocano i proprietari e verificano che tutto sia in regola. Per chi viene pescato in difetto sono guai perchè oltre alle sanzioni amministrative salatissime partono subito le segnalazioni alle autorità competenti, Agenzia delle Entrate compresa.

Difficile fare il conto delle case non in regola ma se ci limitiamo a quelle affittate alle prostitute, il quadro che sembra emergere è desolante dato che si parla di una elevata percentuale di appartamenti fantasma. Gli investigatori dopo aver sferrato l’attacco alla prostituzione su strada e al chiuso, con evidenti risultati dato che gli appartamento scoperti e sigillati sono più di 60, si sono concentrati molto sui clienti e ora su chi affitta gli appartamenti.