FERMO - Torna Jovanotti e tornano anche le discussioni intorno alla grande festa che si svolgerà nel 2022 a Lido di Fermo. La Lipu, appresa la notizia che Jovanotti replicherà il Jova beach tour sulle spiagge italiane ha subito detto no. E l’assessore all’Ambiente del Comune di Fermo, Alessandro Ciarrocchi, ricorda invece la positiva esperienza del 2019.
«Le spiagge – scrive Lipu – sono un ambiente delicato, farne un luogo di concerti è sbagliato. La decisione dell’artista porterà di nuovo decine di migliaia di spettatori ai concerti». Il che a loro dire, unito all’utilizzo di impianti audio ad alta potenza, e alla creazione di parcheggi, andrebbe ad incidere fortemente sugli ambienti naturali. A Lido di Fermo tra l’altro nidifica il fratino e la stessa Lipu, tramite la responsabile difesa del territorio e natura 2000, Giorgia Gaibani, ricorda il «rischio per l’habitat di specie come il fratino o la tartaruga caretta caretta. Riproporre il Jova Beach party non è sostenibile e avviene proprio nel periodo in cui l’Italia ha avviato il recepimento della strategia europea della biodiversità. Jovanotti, che si è dichiarato sempre attento alle tematiche ambientali non può ignorare questa contraddizione».
Anche Stefano Quevedo, coordinatore regionale Marche della Lipu, evidenzia «l’assurdità di riproporre un evento impattante in un’area oggetto di ri-naturalizzazione».
Anche per il piano spiaggia approvato che nella zona prevede la realizzazione di due stabilimenti balneari. «Studieremo – fa presente Ciarrocchi – l’eventuale possibilità di inserire vincoli ambientali, con correttivi specifici per non stravolgere l’area». Per l’amministrazione comunale, dunque nessuna conseguenza, anzi, nuove risorse. «Ricordo infine – chiude Ciarrocchi – le altre iniziative svolte anche con le scuole, con i materiali di riciclo, dopo l’evento del 2019».