Fermo, da Dondero a Villa Lussu. Con la primavera del Fai i tesori fermani in vetrina

Fermo, da Dondero a Villa Lussu. Con la primavera del Fai i tesori fermani in vetrina
Fermo, da Dondero a Villa Lussu. Con la primavera del Fai i tesori fermani in vetrina
di Chiara Morini
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Venerdì 22 Marzo 2024, 01:15 - Ultimo aggiornamento: 12:43

FERMO Fermo, Pedaso, Petritoli, Porto San Giorgio: sono i paesi e le città, qui in ordine alfabetico, che saranno protagonisti delle giornate di primavera del Fai, domani e domenica. «Un evento – commenta il presidente della Provincia, Michele Ortenzi – che fa scoprire i luoghi che non sono solitamente accessibili e che si possono vedere in occasione di aperture straordinarie». Aperture, scelte quest’anno, non solo per valorizzare i luoghi, ma anche le persone che con essi hanno avuto diversi collegamenti.

La scelta

«Abbiamo – spiega la capo delegazione Fai di Fermo Rossella Falzetta – voluto fare in modo di guidare il visitatore dietro quello che c’è e che si vede nei luoghi che apriremo».

Ciascuno dei sei luoghi, tre per il capoluogo e uno ciascuno per gli altri centri, va proprio in questa direzione. «L’evento – dice l’assessore alla Cultura di Fermo Micol Lanzidei – ha un grande valore per riscoprire questi luoghi. Sarà una giornata di interesse per i visitatori, sicuramente, ma anche per i cittadini». A cominciare dalla casa di Mario Dondero (visitabile domani e domenica dalle 10 alle 18), che ne fece un luogo di studio, ma anche di ritrovo di amici e colleghi. «Luogo di vacanze, riflessione sulla bellezza e riposo e creazione» aggiunge Lanzidei. «Un immenso piacere per me – commenta Laura Strappa che fu compagna di Dondero – questa scelta. La casa è piccola, ma siamo contenti. I vicini hanno già messo fuori i fiori nuovi, vorremmo fare la visita con la fototeca. I ciceroni hanno ricevuto il materiale e sono pronti». Ciceroni qui, e in tutti gli altri luoghi, saranno come sempre gli studenti delle scuole. «Sarà raccontato proprio questo aspetto umano di Dondero – puntualizza Falzetta – cosa c’era dietro le sue foto. Allo stesso modo anche cosa c’era dietro le poesie di Joyce Lussu». Domenica, ed è il secondo dei tre luoghi aperti a Fermo, si potrà entrare a Villa Joyce Salvadori Lussu, dalle 10 alle 18. «Nel casino di caccia divenuto splendida villa – si legge nel programma – è vissuta Gioconda Salvadori Paleotti, detta Joyce, partigiana e scrittrice di fama internazionale, moglie di Emilio Lussu». Riservata, infine, ai soli iscritti Fai, domenica dalle 10 alle 18 la visita a Villa Bernetti. Per permettere a chi viene da fuori di visitarli, i musei di Fermo resteranno aperti anche oltre le 18, orario abituale di chiusura. A Porto San Giorgio si potrà entrare, sempre domenica dalle 10 alle 18, a Villa Bonaparte, mentre a Petritoli il palazzo Mannocchi sarà aperto dalle 10 alle 18 di sabato e domenica. «Parlando con Rossella Falzetta – racconta l’assessore al Turismo di Petritoli, Marco Vesprini – è venuto fuori che si voleva fare proprio Palazzo Mannocchi. Sembrava molto difficile, ma invece, alla fine, il proprietario ha dato l’ok. Cinque anni fa, era questo weekend e in paese c’era un matrimonio, la coincidenza vuole che ce ne sia uno anche questa volta».

L’ubicazione

Palazzo Mannocchi si trova in centro storico a Petritoli, conservato perfettamente e inserito nella struttura medievale del paese. Lì visse Luigi Mannocchi, che fu insigne studioso di cultura popolare. Infine visitabile solo domani, dalle 14 alle 18, la centrale idroelettrica di Pedaso, realizzata in stile secessionista Art Nouveau, di Piero Portaluppi, celebre architetto milanese, modernista. Per ogni informazione si possono consultare i canali web e social del Fai, per le ultime informazioni sulle visite, che si svolgeranno a gruppi di 5-10 persone a seconda del luogo scelto per la visita.

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