Contagi in aumento tra i giovani: cresce la paura nei piccoli paesi

Contagi in aumento tra i giovani: cresce la paura nei piccoli paesi
Contagi in aumento tra i giovani: cresce la paura nei piccoli paesi
di Francesca Pasquali
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Lunedì 31 Agosto 2020, 04:00

FERMO  - Nove contagi a Falerone, quattro a Montottone, uno a Montegiorgio, uno a Grottazzolina. Tutti a casa in isolamento. I Comuni dell’entroterra tornano ad avere paura del Coronavirus. La recrudescenza del Covid non guarda in faccia nessuno. A differenza di qualche mese fa, quando il virus si diffondeva per focolai e le zone popolose erano le più a rischio, adesso non ci sono “cluster”. 

I contagi, cioè, sono sparpagliati, un po’ qui un po’ lì. Tutti casi isolati uno dall’altro e tutti potenziali nuovi focolai. A portare il virus nei piccoli paesi ora sono soprattutto i giovani. Il grosso non supera i 26 anni, ma ce ne sono anche di minorenni. Ragazzi che vanno in giro e si divertono, spesso scordandosi che il virus non è sparito, e lo portano a casa. E gente, questa anche di mezz’età, tornata dalle vacanze, all’estero, ma anche in Italia. Contagi di ritorno, li chiamano. I trenta trovati pochi giorni fa hanno fatto scattare l’allarme. A stretto giro, sono stati ricostruiti i contatti di tutti i positivi, in tutto 110 persone. L’altro ieri sono state sottoposte a tampone. Oggi dovrebbero arrivare i primi risultati. Intanto, nei piccoli Comuni rimasti lontani dai grandi numeri durante il picco della pandemia, cresce la paura. «Dopo un periodo di calma – fa sapere il sindaco di Falerone, Armando Altini, dobbiamo registrare la ripresa dei contagi, derivante principalmente da rientri da ferie godute in troppa libertà e da rientri da paesi limitrofi». Il Comune della media Valtenna conta, al momento, nove casi positivi. 

 
«I contagi – prosegue Altini – stanno riprendendo in maniera preoccupante, con un forte abbassamento dell’età mediana della popolazione che contrae l’infezione». Da qui l’invito, «visto anche il prossimo inizio dell’anno scolastico, al fine di evitare un lockdown, come già sta succedendo in altri Paesi europei, a osservare le regole di prevenzione».

Tre i contagi confermati a Montottone. Sul Comune dei vasai, nei giorni scorsi, s’era concentrata l’attenzione del Fermano. Quando un giovane abitante, di ritorno da una vacanza all’estero, aveva partecipato a una cena in un locale di Porto San Giorgio, prima di scoprire di aver contratto il virus. Anche in quel caso, come poco prima con la turista umbra di passaggio a Porto Sant’Elpidio, è scattata la profilassi con la ricostruzione dei contatti del contagiato. Un positivo, asintomatico, anche a Montegiorgio, il cui sindaco era tra i partecipanti alla cena di Porto San Giorgio. Sottoposto a tampone, è risultato negativo. A Fermo, gli ultimi dati sui contagi parlano di otto casi. «È evidente – fa sapere il sindaco Paolo Calcinaro – che il virus circola, che magari in questo momento è statisticamente meno violento, che tuttavia è molto rischioso il contagio specie nei confronti dei propri familiari più anziani. I comportamenti sono due, fondamentali: distanziamento e mascherina nei luoghi affollati o in incontri ravvicinati e, molto importante, segnalazione e immediato autoisolamento davanti a sintomi di malessere fuori stagione».

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