FERMO - Doppia birllante opreazione dei carabinieri di Fermo che nei giorni scorsi hanno assicurato alla giustizia due pericolosi latitanti internazionali. La cattura dei due ricercati è stata possibile grazie alla sinergia tra polizia tedesca e Carabinieri, in stretta collaborazione con il Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia della Criminalpol.
Nel primo caso, un italiano pregiudicato di 52 anni, gravato da un Mandato di Arresto Europeo (M.A.E.) è stato localizzato e arrestato in un paese della Renania Settentrionale-Vestfalia, in Germania.
Nel secondo caso, un altro latitante italiano è stato riportato in Patria per scontare la condanna. L’uomo è stato arrestato a Venezia presso l’Aeroporto Internazionale "Marco Polo" dalla Polizia di Frontiera Aerea che ha comunicato con soddisfazione l'avvenuta cattura del pericoloso latitante classe 1973. L'uomo, gravato da una pena residua di 8 anni, 3 mesi e 29 giorni di reclusione per i reati di estorsione, rapina e spaccio, crimini commessi nella provincia di Fermo tra novembre 2001 e giugno 2012. L'attività incessante e articolata condotta dal Reparto Operativo dei Carabinieri di Fermo, supportata da attività tecnica e dal Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia ha portato alla localizzazione del latitante in Germania. A seguito di tale localizzazione, l'Autorità Giudiziaria competente ha emesso un provvedimento di cattura europeo. Tuttavia, la polizia tedesca aveva apposto un veto su tale provvedimento, limitandone l'efficacia sul territorio tedesco a causa di procedure penali pendenti in quel paese a carico del ricercato. Nonostante ciò, a causa di ragioni di ordine e sicurezza pubblica, il collaterale tedesco ha poi deciso l’espulsione del latitante, attivamente ricercato dal luglio 2020, scortandolo con un volo diretto da Stoccarda a Venezia.
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