Partorisce e poi scopre di essere positiva al Covid: tampone lampo a domicilio alla bimba appena nata

La primariadi Pediatria, Luisa Pieragostini, e l’infermiera Lucia Seccia, portate dall’autista della Croce Verde, Giacomo Peretti, hanno effettuato la visita
La primariadi Pediatria, Luisa Pieragostini, e l’infermiera Lucia Seccia, portate dall’autista della Croce Verde, Giacomo Peretti, hanno effettuato la visita
di Francesca Pasquali
3 Minuti di Lettura
Venerdì 13 Novembre 2020, 04:50 - Ultimo aggiornamento: 8 Marzo, 11:11

FERMO - Tampone a domicilio per una neonata venuta al mondo all’ospedale Murri di Fermo. La piccola era già stata dimessa, quando la mamma ha scoperto di essere positiva al Covid.

Non era stata, perciò, sottoposta in ospedale ai controlli che, per i neonati, si effettuano a 48 ore dalla nascita. L’Area vasta 4 ha, quindi, deciso di effettuare i controlli direttamente a casa della piccola.


Lo staff

La primaria di Pediatria, Luisa Pieragostini, e l’infermiera Lucia Seccia, accompagnate dall’autista della Croce Verde, Giacomo Peretti, «di fondamentale aiuto nella vestizione e svestizione», ieri mattina si sono, così, recate a casa della nuova arrivata, per la visita pediatrica e i prelievi previsti dalla legge.

Gli abiti

Con addosso le ormai famose tute bianche, le facce coperte da visiere trasparenti e mascherine, hanno effettuato i controlli sulla neonata. «Il Dipartimento materno infantile – fanno sapere Pieragostini e il primario di Ostetricia e Ginecologia, Alberto Maria Scartozzi – non solo è di supporto all’interno dell’ospedale Murri, ma, in questo momento così particolare, è presente anche fuori le mura, per essere sempre accanto alla famiglia che si è appena creata».

L’impegno

Si tratta di un altro segnale di presenza e attenzione, dopo il boom di nascite registrato a ottobre all’ospedale di Fermo, dove, lo scorso mese, nel reparto di Ostetricia e Ginecologia, sono venuti al mondo, come abbiamo anche riferito in un recente servizio, 75 bambini.

Un numero in linea con quelli degli altri mesi, ma che salta all’occhio, considerate le criticità legate alla seconda ondata del Covid. Un impegno costante, dunque, in un momento complesso per tutta la sanità e in particolare per il Murri che, in quanto unico ospedale della provincia, è particolarmente sotto pressione. Pochi giorni fa, invece, in una casa di Sant’Elpidio a Mare, è venuta alla luce la piccola Bianca.

La paura

Una nascita prematura, la sua, tra il sesto e il settimo mese di gestazione. Subito dopo il parto, è andata in arresto cardiaco. Rianimata, è stata traferita al Salesi, dove la mamma l’ha raggiunta, dopo essersi sottoposta a un intervento al Murri.

© RIPRODUZIONE RISERVATA