L'edicolante Testoni: «Corriere Adriatico, battaglia sacrosanta: insieme forniamo un servizio indispensabile»

L'edicolante Testoni: «Corriere Adriatico, battaglia sacrosanta: insieme forniamo un servizio indispensabile»
L'edicolante Testoni: «Corriere Adriatico, battaglia sacrosanta: insieme forniamo un servizio indispensabile»
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Mercoledì 8 Aprile 2020, 10:32
FERMO - Tutte le mattine, prima di aprire la sua edicola in piazza del Popolo a Fermo, Lorenzo Testoni consegna il Corriere Adriatico nelle case dei fermani che vivono in centro. «Lo faccio – spiega – per offrire un servizio in più ai clienti che non vogliono o non possono uscire. Soprattutto anziani, ma c’è anche una persona che si è infortunata e non vuole rinunciare alla sua copia. Gli altri clienti, la maggior parte, continuano a passare in negozio per comprarla». Mascherina a coprirgli naso e bocca, Testoni racconta che di gente, nella sua edicola, ancora ne passa parecchia. E compra un po’ di tutto, dai giocattolini ai cruciverba. Ma al quotidiano locale non rinuncia. «Il Corriere Adriatico è il più venduto – dice – e i clienti abituali continuano a venire a comprarlo. Scambiamo giusto due parole, restano per pochissimo tempo e se ne vanno. Sono molto attento a far rispettare le distanze di sicurezza, ma devo dire che, fin dall’inizio, si sono sempre comportati molto bene». Sulle edicole aperte, non ha dubbi: «Sacrosanta la vostra battaglia anche per noi. Diamo un servizio, come fa la stampa che informa. La gente vuole sapere quello che gli succede intorno, vuole informarsi e poter continuare a farlo. Oltre al quotidiano, sto notando un incremento di vendite di riviste. C’è voglia di un po’ di leggerezza».


 
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